Maurizio Gherardini è intervenuto a Sport Club su E-TV e, tra i vari argomenti, ha parlato anche di un suo eventuale ritorno in Italia, in particolare alla Virtus Bologna e del roster a disposizione di coach Banchi. Queste le sue dichiarazioni.
Su un eventuale arrivo alla Virtus Bologna: “Walter Fuochi è molto bravo a fare ricerche ed ha scoperto che sono andato a scuola con Carlo Gherardi, siamo arrivati alle soglie dell’Università assieme, ma il mio focus e presente è il Fenerbahce. Prima o poi tornerò a casa, ma non c’è altro. L’anno prossimo in Virtus? Con Gherardi non ci sentiamo molto, la nostra amicizia è lontana dallo sport. Ora non saprei rispondere, non per nascondere qualcosa ma perché sul tavolo non c’è nulla”.
Sul roster della Virtus Bologna: “Il campionato italiano è molto competitivo e lo ha dimostrato la prima giornata. In Eurolega ci sono 34 partite senza contare le altre, il calendario è importante e devi essere all’altezza della sfida. La Virtus ha fatto un buon lavoro, ha vinto subito su un campo in cui vinceranno in pochi senza il giocatore più importante. Sconta un centro infortunato non ancora rientrato: è sempre una questione su come metti in campo il tuo basket di fronte all’avversario di turno. Il roster della Virtus è competitivo, forse sarebbe servito qualche centimetro in più”.
Su Zizic: “I lunghi si sviluppano con il tempo. Lui sconta la sua carriera, l’essere andato in NBA troppo presto e questo ha rallentato la sua crescita. Poi, essendo un ex NBA, la gente si aspetta da lui più di quanto possa dare, per questo è visto come una delusione. Ha bisogno di tempo e visto il mercato europeo attuale è un buon lungo. Forse non un primo lungo per chi ha ambizioni, ma deve maturare anche alla sua età. Serve pazienza e fiducia”.
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