Maurice Ndour, su Teletutto, ha raccontato cosa avrebbe fatto se non fosse diventato un cestista professionista: “Se non avessi fatto il giocatore di basket avrei fatto il presidente del Senegal. È quello che volevo fare da bambino, in ogni caso se non fossi diventato un atleta professionista avrei cercato un lavoro che mi permettesse di avere un impatto sulla comunità”.
“Prima di tutto devo ringraziare il coach per avermi voluto in un ruolo così importante: ora dopo quasi 3 mesi di lavoro comincio a capire il motivo per cui mi ha scelto e come posso aiutare la squadra. Alla squadra serve la mia vocalità, non solo nello spogliatoio e in allenamento, ma anche in campo, per dare quella spinta e quella motivazione aggiuntiva ai miei compagni. Poi c’è la fase difensiva che è molto importante per me, ne faccio una questione di orgoglio, non siamo ancora al punto in cui vorremmo essere, ma ci stiamo lavorando”.
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