Maurice Ndour si racconta tra cultura rastafariana, musica e basket. Ospite a Teletutto, l’ala senegalese ha parlato della sua crescita personale e professionale, ricordando l’influenza positiva della musica reggae nella sua vita. «Ho rischiato di diventare una persona diversa, ma ho trovato la mia strada».
Sul campo, Ndour crede che le ultime tre gare di regular season – a partire da sabato contro Reggio Emilia – siano cruciali per capire «fino a dove possiamo spingerci» nei playoff. Intanto l’ex Knicks guarda con curiosità al possibile duello tra Bilan e Faried.
Con 33 anni alle porte, Ndour incarna il perfetto equilibrio tra etica e talento. «Lavoro duro, con gioia. È così che si rispetta ogni cultura e ogni squadra».
Fonte: Giornale di Brescia
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