Matteo Malaventura: Senza contemporaneità si viola l’equità competitiva. Ma bisogna conviverci

Matteo Malaventura: Senza contemporaneità si viola l’equità competitiva. Ma bisogna conviverci

Matteo Malaventura, doppio ex della sfida tra GeVi Napoli e Fortitudo Kigili Bologna, analizza il momento su Stadio

Matteo Malaventura, doppio ex della sfida tra GeVi Napoli e Fortitudo Kigili Bologna, analizza il momento su Stadio.

SUL MOMENTO

«Il momento non è semplice. Se c’è un regolamento che prevede che con otto giocatori a disposizione si debba giocare, allora è giusto seguirlo, anche se, qualora si continuasse a rinviare gare per il Covid come nello scorso weekend, il campionato sarebbe un po’ falsato. Perdendo la contemporaneità, si viola l’equità competitiva. Purtroppo bisogna convivere con questa situazione»

SUI PALAZZI

«Stare dentro ad un palazzetto indossando la ffp2 non è semplice. Giocare a porte chiuse, però, porterebbe un altro grosso danno al movimento dopo due anni difficili per tutte le società. Chiudere non è la soluzione. Si cercherà il male minore»