Matteo Berti è un nuovo giocatore della UEB Gesteco

Matteo Berti è un nuovo giocatore della UEB Gesteco

Il lungo di 212 cm proviene da Cento e ha firmato un biennale con le Eagles Cividale

La UEB Gesteco Cividale comunica di avere raggiunto un accordo con l’atleta Matteo Berti che si lega al sodalizio gialloblù per le prossime due stagioni sportive. Berti è un centro puro di 212 cm che dopo avere cominciato il suo percorso giovanile al Petrarca Padova lo completa alla Virtus Bologna dove viene forgiato da coach Federico Vecchi, attuale vice di Stefano Pillastrini in riva al Natisone. Uscito dal florido vivaio virtussino, Berti inizia di fatto la sua carriera nella stagione 2019-2020 alla Poderosa Montegranaro al fianco del suo nuovo compagno di squadra Gabriele Miani. Archiviata la sospensione per Covid, Berti si trasferisce nell’estate 2020 a Cento dove dimostra continui miglioramenti e una sempre più costante presenza nel pitturato. A Cividale, Berti potrà proseguire nel suo percorso di crescita. Con l’arrivo di Berti, la UEB Gesteco completa il suo reparto lunghi tutto italiano essendo composto pure dai confermati Giacomo Dell’Agnello, Giacomo Furin e, appunto, Miani.

LA SCHEDA
Nome: Matteo
Cognome: Berti
Data di nascita: 18/08/1998
Luogo di nascita: Padova
Ruolo: centro
Altezza: 212 cm

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DAVIDE MICALICH
«Berti rappresenta una grande opportunità di mercato che non ci siamo lasciati sfuggire. Assieme a coach Stefano Pillastrini, al termine della scorsa stagione, abbiamo convenuto di aumentare la fisicità della nostra squadra e l’arrivo di Berti va in questa direzione perché con i suoi tentacoli sarà determinante sotto canestro. Il profilo di Matteo si identifica perfettamente nello spirito Eagles: un giocatore con tanta fame, con ancora margini di miglioramento e nel pieno della sua carriera. Non a caso lo staff tecnico ha deciso di impostare pure su di lui un lavoro biennale. A nome di tutti i nostri sponsor e della marea gialla, dò il benvenuto a Berti il quale saprà sicuramente entrare nel cuore della tifoseria».