Massimo Zanetti: Ho sempre creduto in Ivanovic. Shengelia va a Barcellona, Belinelli smette

Massimo Zanetti: Ho sempre creduto in Ivanovic. Shengelia va a Barcellona, Belinelli smette

Massimo Zanetti, presidente della Virtus Bologna, ha parlato così ai microfoni di Discovery dopo la conquista del tricolore

Massimo Zanetti, presidente della Virtus Bologna, ha parlato così ai microfoni di Discovery dopo la conquista del tricolore in Gara-3 a Brescia nelle LBA Finals 2025.

SU DUSKO IVANOVIC

«Io credo molto in questo allenatore. Ovviamente, non potevo firmare e dire “vinciamo lo scudetto”, ma è un tecnico con una grande esperienza e, devo dire, è la prima volta che mi trovo sempre d’accordo con le scelte che fa, anche durante le partite. Ogni sua decisione è qualcosa che farei anch’io. Non è uno che impone schemi rigidi, ma interpreta la gara in corso, e questa è una cosa che mi piace molto».

SUL FUTURO

«Abbiamo già impostato il futuro e definito alcuni acquisti, ma per ovvie ragioni non potevamo ancora annunciarli: c’erano squadre ancora in campo, compresa la nostra. L’anno prossimo costruiremo una squadra più giovane. Sappiamo che Toko Shengelia lascerà, e Marco Belinelli smetterà, quindi l’obiettivo sarà ringiovanire il gruppo. Probabilmente allargheremo anche il roster, perché ci aspettano due competizioni vere: 38 partite di Eurolega e 30 di campionato. Sarà un calendario massacrante. Servono giocatori giovani, forti, solidi. Siamo sul mercato, vediamo le opportunità, valutiamo chi ha davvero voglia di venire alla Virtus. Io prendo solo chi vuole vestire questa maglia. Speriamo di costruire una squadra forte come questa, se non di più».

SUL MERCATO

«Certo, la squadra la costruisce l’allenatore, non io. È lui che ci indica le sue esigenze e i profili dei giocatori che desidera. Noi cerchiamo di accontentarlo il più possibile. È lui il responsabile dei risultati, e dalle prime indicazioni che ho ricevuto posso già dire di essere soddisfatto».

SU SHENGELIA

«Una soddisfazione incredibile. A Shengelia voglio bene. Poco fa ho detto a lui e a sua moglie che, quando andrò a Barcellona, andrò a trovarli. Lui ha risposto che ci aspetta lì. È stata una scelta di vita: va per i 36 anni, ha ricevuto un’offerta irrinunciabile e ha deciso di tornare in Spagna, dove ha la residenza. Ma in queste ultime partite ha dato veramente il cuore. Non l’avevo mai visto giocare così bene. E devo dire che, pur avendo già firmato il contratto altrove, ha dimostrato un’enorme professionalità fino all’ultimo minuto. È stato encomiabile, davvero straordinario».