Massimo Righi, Legavolley: Dagli esperti del CTS incompetenza e scarsa sensibilità

Massimo Righi, presidente della Legavolley: Senza pubblico, senza incassi e senza visibilità sarà difficile andare avanti anche per poche settimane

bolognabasket.org riporta le parole di Massimo Righi, presidente della Legavolley: «Senza pubblico, senza incassi e senza visibilità sarà difficile andare avanti anche per poche settimane. Siamo ripartiti a scartamento ridotto, soggiogati dalle forti restrizioni di accesso ai palazzetti. E’ una situazione drammatica. E’ una vergogna: il Governo centrale non prende una decisione, lasciando tutte le responsabilità ai governatori. E incredibile. In attesa del nuovo Dpcm del 7 ottobre si va avanti a macchia di leopardo in una situazione surreale con la Toscana che consente l’accesso a 200 spettatori a partita, la Lombardia 700 e il Lazio che è tornato sui propri passi».

«Con chi me la prendo? Con gli esperti del Cts che poco o nulla sanno di sport. Il parametro che loro usano è quello del calcio. Non si rendono conto che nelle circa 40 partite giocate finora tra Supercoppa, Coppa Italia e Champions non si sono mai verificati assembramenti o situazioni a rischio, con afflussi e deflussi facili in strutture da 5.000 posti che potrebbero facilmente gestire la presenza di un 25% della loro capienza».

«Possibile che non sentano la necessità di ascoltarci? C’è incompetenza e scarsa sensibilità. Questo ci spaventa. Lo abbiamo detto anche nell’ultimo incontro del comitato 4.0 con il ministro Spadafora. Ma anche lui poi deve sottostare alle raccomandazioni di altri ministeri e del Cts. Per fortuna che le regioni sono dalla nostra parte».