L’Europa è sempre stata al centro delle riflessioni della NBA, ma per ora si dovrà accontentare di una sola partita di regular season e di qualche occasione speciale, come il ritorno di Luka Doncic a Madrid. Mark Tatum, vice-commissioner della NBA, ha condiviso le sue riflessioni in un incontro con i giornalisti a Madrid.
Quando gli è stato chiesto dell’idea di aumentare il numero di partite di regular season in Europa, Tatum ha risposto: “A causa del nostro calendario fitto, trovare spazio per un viaggio in Europa richiede molti adattamenti. Una partita crea un’atmosfera simile a quella dell’All Star Game. Potremmo fare di più, ma dobbiamo bilanciare le esigenze dei fan europei con quelle delle squadre”.
Sulla scelta delle città per le partite, Tatum ha detto: “Abbiamo bisogno di un’arena all’altezza dei nostri standard. Londra e Parigi sono state scelte per questo motivo. Ma stiamo esplorando altri mercati come Spagna, Germania, Italia e Grecia”.
Riguardo all’espansione della NBA, Tatum ha affermato: “Prima di tutto, dobbiamo rinnovare l’accordo sui diritti televisivi negli USA. Una volta fatto, valuteremo l’espansione. Per ora, siamo felici delle 30 squadre che abbiamo, ma l’espansione è una possibilità futura”.
Sull’idea di avere squadre fuori dagli USA, Tatum ha detto: “Il Nord America è il punto di partenza. Città del Messico è la prima scelta. Espandersi in Europa presenta sfide a causa dei lunghi tempi di viaggio”.
Infine, riguardo al torneo di metà stagione, Tatum ha detto: “Abbiamo dovuto convincere molte parti della NBA, in particolare i giocatori. Ma la fase a gironi del torneo fa parte della regular season, il che gli dà un significato extra. La Final Four a Las Vegas sarà un evento unico e nuovo. I giocatori hanno capito la sua importanza e faremo di tutto per renderlo un successo”.
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