La gara di Varese è l’ultima prima delle Final Eight di Coppa Italia, come al solito crocevia della stagione.L’Olimpia sarà la prima ad andare in campo a Torino, il prossimo 15 febbraio, ma lo stesso giorno, qualche ora dopo toccherà a Varese (contro Pesaro). Le squadre sono nella stessa parte di tabellone, quindi è anche possibile che si affrontino ancora nel weekend prossimo (succederebbe se ambedue vincessero il rispettivo quarto di finale). Ma intanto la partita è molto importante per ambedue le formazioni. L’Olimpia gioca per il primato, ma ha lo stesso numero di vittorie della Virtus Bologna, che la segue solo a causa dello scontro diretto; Varese è in quinta posizione, ad una vittoria dal quarto posto e con due di vantaggio sul nono. L’Olimpia (14-4) gioca la trasferta numero 11 della sua stagione di serie A (record attuale 6-4), dopo ne rimarranno solo quattro. Ma per fare i conti è presto. Nella partita di andata, l’Olimpia ha vinto nettamente, molto oltre lo scarto di 12 punti conclusivo. A metà gara era avanti 57-32, poi ha alzato il piede dall’acceleratore. Tuttavia, Varese era senza Justin Reyes e Tariq Owens. L’Olimpia rispetto a quella partita avrà in più Gigi Datome e Shabazz Napier in meno Tommaso Baldasso, mentre Kevin Pangos e Shavon Shields erano già out. Si gioca a Masnago in un impianto che da giorno è esaurito in ogni ordine di posti.
NOTE – La partita Openjobmetis Varese-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 12 febbraio alle ore 17:30 a Varese, con diretta su Eleven.
GLI ARBITRI – Lorenzo Baldini, Alessandro Martolini, Martino Galasso.
COACH MARIO FIORETTI – “Andiamo a giocare in trasferta un derby storicamente sentito e di grande tradizione. Varese è una squadra che gioca imponendo ritmi altissimi e anche per questo vanta l’attacco più produttivo del campionato. Noi dovremo essere bravi a giocare con grande attenzione non solo in difesa, contro un gruppo di giocatori di elevato talento offensivo, ma anche in attacco per farli lavorare e per eseguire scelte che permettano alla nostra transizione difensiva di essere efficace”.
VARESE – La squadra allenata da Matt Brase in casa è 6-3, ma ha perso contro Bologna e Derthona ovvero due delle prime tre squadre della classifica (oltre che con Trento). Con 92.1 di media è sempre la squadra che segna di più, oltre a quella che subisce più falli, anche grazie ai ritmi alti con tanti possessi, che predilige, ed è seconda nel tiro da due, proprio davanti a Milano. Colbey Ross è il playmaker (16.9 punti e 6.6 assist di media); Markel Brown è il giocatore con il pedigree più importante (113 partite nella NBA tra Brooklyn e Houston), un esterno da 16.7 punti per gara, che tira con il 39.1% da tre su 7.4 tentativi; Tomas Woldetensae è un bolognese che ha giocato in America, con due stagioni a Virginia (come Devon Hall e Billy Baron), è nel giro della Nazionale e al secondo anno a Varese sta segnando 9.3 punti con 6.5 tiri da tre a partita (35.9%); Jaron Johnson produce 15.3 punti per gara, cattura 4.5 rimbalzi di media e ha il 36.2% da tre (6.4 tentativi); Tariq Owens è il centro titolare (9.4 punti, 64.5% da due, 6.7 rimbalzi). Justin Reyes, il sesto uomo, non è mai partito in quintetto ma dalla panchina vale 11.5 punti e 5.3 rimbalzi di media con il 35.7% nel tiro da tre. Guglielmo Caruso, il centro di riserva, napoletano che ha giocato anche lui in America (tre anni a Santa Clara), segna 8.9 punti a partita con il 70.9% da due e 3.6 rimbalzi a partita. Giancarlo Ferrero è sempre più uno specialista del tiro da tre (43.9%). Giovanni De Nicolao è un playmaker aggressivo (4.4 punti e 2.1 assist di media).
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