Marco Ramondino commenta questo avvio di stagione in LBA ospite di “Chiacchiere da Basket” su Pianeta Basket TV. Il coach Irpino ha espresso parole al miele verso la capolista Trento, analizzato questo inizio di stagione regolare del massimo campionato. Il coach si è espresso anche sulla crisi di Napoli e sullo stop di Scafati in quel di Treviso.
Coach Ramondino sulla capolista Trento: “Dopo solo sette giornate la classifica lascia il tempo che trova, ma è chiaro che quello che sta facendo Trento va sottolineato. Non solo per i risultati che sta ottenendo, stanno giocando molto bene. Tante squadre giocano un basket veloce, ma Trento è una squadra che si differenzia sotto un punto di vista qualitativo. Oltre ai ritmi alti, Trento aggiunge dei movimenti di palla e di giocatori che li rendono molto piacevoli da guardare.”
Più in generale, sul campionato, Ramondino si è espresso così: “Con un paio di vittorie cambia tutto, com’è giusto che sia dopo soltanto sette partite. Con una vittoria si è a ridosso delle prime, con una sconfitta invece si sentono i fari puntati addosso. A questo punto della stagione è normale che la classifica sia ancora molto compatta.“
Coach Ramondino sul Napoli Basket
“I risultati sono li, la cosa importante per Napoli è il trend delle ultime uscite. Da Cremona in avanti sono stati competitivi. A Milano sono stati competitivi nonostante un roster molto rimaneggiato, contro Venezia, senza Pangos, e contro Trapani, senza Green, anche. Gli equilibri sono in divenire, gli inserimenti dei nuovi vanno valutati, al netto di tutto credo che il trend di Napoli sia cambiato. C’è da essere fiduciosi e lavorare per cercare nuovi equilibri, forti di una qualità che credo possa permettere di centrare la salvezza. Napoli deve combattere il fatto di cercare nuovi equilibri ogni settimana, i cambi dovuti al mercato e agli infortuni non facilitano la cosa. Ci sono tutte le componenti per fare bene, partendo dall’ambiente, passando per club, squadra, coach.”
Su Pangos: “È chiaro che recuperarlo è importante, è un’arma in più. C’è chi dice che i ruoi non esistano più, ma un play che usa il cervello e sa palleggiare in campo io lo vorrei sempre. Avere giocatori che sappiano gestire la palla senza andare in difficoltà nei momenti decisivi delle partite fa la differenza.”
Coach Ramondino su Scafati
“Mi ha sorpreso il delta di punti che Scafati ha subito nel secondo tempo. La progressione di Treviso non è stata contenuta e questo mi ha sinceramente sorpreso. L’affiatamento tra Cinciarini e Gray è mancato, McRae ancora non si è inserito, com’è normale che sia. Credo che nessuno a Scafati si aspettasse tutti questi problemi contro un’ottima Treviso. Citando Ettore Messina, quando non va non va. Ci sono momenti dove provi a far di tutto ma non ne vieni a capo. Scafati ha un grosso vantaggio sulle concorrenti, ovvero quello di avere il più grande ‘cervello’ del campionato italiano che è Andrea Cinciarini. Ho grande ammirazione per Cinciarini, ha sempre tutto sotto controllo ed è difficilissimo metterlo in difficoltà.”
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