Il coach del Derthona Basket Marco Ramondino ha fatto il punto sul mercato della squadra piemontese.
Queste le sue parole a Tuttosport.
Queste le sue parole.
“Parto dal presupposto che vorremmo sempre il maggior numero di conferme possibili. È meno complicato lavorare alla costruzione di una squadra quando hai meno inserimenti da fare. Per l’annata che verrà per una serie di motivi i confermati sono cinque. Mi preme subito dire che siamo consapevoli che non sarà facile migliorarsi in quanto a risultati. Negli ultimi due anni siamo arrivati quarti e terzi. Sarà difficile fare meglio in campionato, anche perché ci sono altri club che si stanno attrezzando, vedi Sassari, Venezia, Reggio Emilia, Brescia, senza dimenticare Virtus Bologna e Milano. Abbiamo pensato a inserire giocatori che portino in dote esperienza, affidabilità e qualità fisiche atletiche in grado di “sopportare” il doppio impegno di campionato e Coppa europee”.
Con che obiettivi si affaccia Tortona nella prossima stagione: “Dire adesso che l’obiettivo è raggiungere la finale scudetto, oppure vincere la Supercoppa o che so io la Coppa Italia mi sembra che non abbia assolutamente senso. Ecco, l’obiettivo sensato che ci poniamo è di raggiungere il più in fretta possibile una certa identità di gioco. È fondamentale per la crescita della nostra squadra. Molto importante sarà da questo punto di vista il contributo di chi è rimasto e che potrà aiutare i sette nuovi giocatori a entrare nel nostro sistema di gioco”.
Il roster non è ancora però al completo: “Ci manca ancora un lungo, che sarà uno straniero. Avrà un difficile compito: sostituire Cain. Un giocatore che dovrà portare stessi rendimento e affidabilità di Tyler ma dandoci maggiore atletismo. Non è facile trovarlo, anche perché c’è molta concorrenza che arriva da Cina, Giappone e Australia. Ma di tempo ancora ne abbiamo e troveremo di sicuro il giocatore con l’identikit che abbiamo tracciato”.
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