Il presidente della Bertram Derthona Tortona Marco Picchi su “Tuttosport” ha stilato un primo bilancio della stagione: “Essere tornati ai playoff in una stagione in cui abbiamo avuto molte difficoltà di varia natura, è un risultato per noi importante. Ci conferma per il terzo anno nell’élite del nostro basket. Ed è un traguardo non banale in un campionato in cui il livello medio continua ad alzarsi. A un certo punto un po’ di paura per la piega presa l’abbiamo avuta. Ora siamo contenti per la nostra proprietà, la città e tutto il movimento che può trarre stimoli, entusiasmo”.
SULLA VIRTUS
“La Virtus per noi è tradizione, l’affrontiamo consci delle differenze di organico e di obiettivi, con la voglia di provare a fare uno sgambetto e allungare serie, come non ci è riuscito negli altri anni”.
SU DE RAFFAELE
“Walter ha portato una scossa positiva a un ambiente che in quel momento io avevo visto un po’ depresso, si stava prendendo china pericolosa. L’allenatore a volte paga le colpe di tutti, errori commessi in costruzione della squadra, infortuni, responsabilità a volte di giocatori. Però bisogna farlo, pur consapevoli di questo. Walter ha portato la sua esperienza, professionalità. E ha concetti di pallacanestro che non si discostano molto da Ramondino. Sono entrambi allenatori di sistema, che credono nel lavoro continuo e serio”.
SULLE COPPE EUROPEE
“Abbiamo ribadito la nostra volontà con il dottor Gavio, nonostante le difficoltà avute in stagione siano state in parte dovute al doppio impegno. È stato molto importante incontro con Patrick Comminos a Belgrado, che ci farà visita in Gara 3 dei quarti. Vogliamo partecipare alla prossima BCL, dipende dal numero di posti per l’Italia, ma siamo molto ottimisti”.
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