Marco Picchi, presidente della Bertram Derthona, intervistato da Piero Guerrini su Tuttosport: “È una partita molto importante, perché ormai noi e Murcia ci giochiamo l’accesso diretto alla top 16. Chi perde avrà invece un play in a inizio 2024. L’approccio alla Champions League è stato comunque molto positivo. Entravamo come squadra di quarta fascia, contro Murcia e Tofas Bursa accreditate per arrivare in fondo. E siamo stati molto bravi, nelle prime partite del girone. Noi siamo molto contenti. Se non sarà qualificazione immediata alla Top 16 ci rimboccheremo le maniche per il play in. Non volevamo fare un esordio da meteore e comparse: ci siamo riusciti”.
SUL CAMPIONATO
“Tutti ci dicevamo negli anni scorsi che la partecipazione alle coppe costa qualche punto in campionato. Probabilmente è successo. Qualche sconfitta che non ci è andata giù, però è chiaro che il doppio impegno ha comportato uno sforzo extra, infortuni e fatiche che in qualche modo abbiamo pagato Siamo nella fase in cui entra un giocatore (Severini) e ne esce un altro (Radosevic), poi c’è stata la vicenda Daum e il suo passaggio all’Efes. E ogni domenica in A c’è una partita tosta. Dobbiamo recuperare perché non siamo nella posizione in cui vogliamo essere. Dobbiamo risalire e presto”.
SUGLI OBIETTIVI
“E noi alla Final Eight teniamo. La finale di Coppa Italia a Pesaro da neo promossi ci ha consacrato a questo livello. A inizio stagione abbiamo posto come obiettivi Final Eight e playoff. Nelle ultime 4 giornate non abbiamo più molto margine, dobbiamo invertire la rotta che si è complicata. Ora pensiamo alla Champions, da venerdì ci focalizzeremo sull’Italia”.
Commenta
Visualizza commenti