Marco Abbiati, GM della Juvi Cremona, commenta gli addii di Musso e Magro su La Provincia: “È il momento di fare un po’ di chiarezza e sgombrare il campo da qualsiasi equivoco. Queste due cessioni, anche se avvenute per motivazioni diverse, erano nell’aria da qualche settimana e sono avvenute comunque, dopo attente valutazioni della società che per le sue caratteristiche, ha bisogno di fare conti e programmare il futuro con attenzione. Intanto chiariamo che Musso, che se ne è andato settimana scorsa a Cento, è stato ceduto dopo che il suo procuratore è venuto da noi chiedendo che intenzioni avevamo riguardo al ragazzo per il prossimo anno e considerando che c’era una squadra che lo voleva. Con estrema onestà, noi, sapendo che non faceva parte del progetto tecnico per l’anno prossimo, l’abbiamo lasciato andare. Nel rispetto del giocatore e anche del nostro percorso. Per Magro invece le cose sono andate diversamente. Noi lo avremmo tenuto fino alla fine della stagione perchè lo consideravamo comunque un giocatore importante, ma abbiamo rispettato quella che è stata una sua decisione. Voleva cambiare aria e fare esperienze nuove e noi abbiamo esaudito il suo desiderio, perchè sappiamo bene che trattenere qualcuno contro la sua volontà, è sempre controproducente. Il rischio è infatti quello di creare malumori e disturbare magari equilibri, in uno spogliatoio che è unito e funziona benissimo. Questo per dire che la Juvi non sta svendendo, ma si muove sempre ponderando ogni scelta. Stiamo infatti contestualmente alle cessioni, cercando di inserire qualcuno che però possa fare al caso nostro, eventualmente anche in prospettiva».
Marco Abbiati: La Juvi non sta svendendo
04/04/2024
13:27
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