La domenica del secondo turno del torneo NCAA 2025 ha regalato spettacolo, sorprese e partite al cardiopalma. A spiccare è soprattutto l’eliminazione dei campioni in carica di UConn, battuti da una Florida determinata e trascinata da Walter Clayton Jr.. Avanti anche Maryland, che vince sulla sirena grazie a Derik Queen, e Arizona, capace di rimontare Oregon. Di seguito il riepilogo completo delle otto partite disputate.
Florida elimina UConn: 77-75
La corsa al terzo titolo consecutivo di UConn si ferma bruscamente contro Florida, che vince in volata grazie a uno scatenato Walter Clayton Jr.: 23 punti, di cui 15 nel secondo tempo, con tre triple decisive nella rimonta. Florida passa al Sweet 16, interrompendo la striscia di 13 vittorie consecutive degli Huskies nel torneo.
Maryland sulla sirena: 72-71 contro Colorado State
Derik Queen conferma il suo status da futura scelta NBA con il canestro decisivo allo scadere che manda Maryland agli ottavi per la prima volta dal 2016. Tutti i titolari in doppia cifra per i Terrapins, che ribaltano il -7 dell’intervallo e mandano a casa una coriacea Colorado State.
Arizona ribalta Oregon e vola: 87-83
Partita dai due volti: Oregon parte fortissimo (19-4), ma Arizona risponde con un break di 38-19 che la porta avanti all’intervallo. Caleb Love è l’uomo copertina con 29 punti: per lui è la sesta partita in carriera al torneo NCAA con almeno 15 punti e tre triple.
Michigan State, la panchina fa la differenza: 71-63 su New Mexico
Senza apporto dal backcourt titolare, Michigan State si affida alla panchina: Tre Holloman (14) e Frankie Fidler (10) guidano i 36 punti complessivi dei subentrati. I Lobos non riescono a replicare e si fermano davanti all’energia degli Spartans.
Ole Miss travolge Iowa State: 91-78
Dominio Rebels contro una Iowa State irriconoscibile: +26 massimo vantaggio per Ole Miss, che torna alla Sweet 16 dopo 24 anni. Sean Pedulla (20 punti, 7 assist, 4 recuperi) è il faro, ben supportato da Brakefield (19) e Dia (18). Troppa intensità per i Cyclones.
Alabama impone ritmo e fisico: 80-66 su Saint Mary’s
Augustas Marčiulionis, stella di Saint Mary’s, viene completamente neutralizzato (3/11 al tiro) da una difesa aggressiva. Dall’altra parte Clifford Omoruyi infiamma il pubblico con schiacciate spettacolari, mentre Alabama manda sei giocatori in doppia cifra, stabilendo un record di squadra al torneo. Adesso li attende BYU.
Kentucky supera Illinois: 84-75
Con una seconda metà di gara impeccabile (15/19 al tiro in avvio di secondo tempo), Kentucky si prende la prima Sweet 16 dal 2019. Ottima prova del trio Brea–Butler–Oweh (52 punti in tre), mentre Kylan Boswell (23 punti) tiene in piedi Illinois fino a un certo punto. La difesa Wildcats limita i danni e poi allunga con decisione.
Duke spietata contro Baylor: 89-66
È show di Tyrese Proctor, che con 25 punti (9/10 dal campo, 7 triple) guida Duke a una netta vittoria. Proctor ha messo a referto 19 triple nelle ultime tre gare, diventando una vera arma per la squadra di Jon Scheyer. Cooper Flagg regala spettacolo con un alley-oop clamoroso. Prossimo ostacolo: Arizona.
SWEET 16: LE SFIDE DEL GIOVEDÌ E VENERDÌ
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— NCAA March Madness (@MarchMadnessMBB) March 24, 2025
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