Il Real Madrid sta vivendo il peggior inizio di stagione degli ultimi 20 anni, con un bilancio di 1-2 nelle prime tre giornate della Liga Endesa. L’ultima volta che i “blancos” si trovarono in una situazione simile risale alla stagione 2003-04, quando in panchina c’era Julio Lamas e Chus Mateo era assistente allenatore. La situazione attuale è particolarmente anomala per un club abituato a iniziare le stagioni con prestazioni convincenti, ma il Real ha già collezionato quattro sconfitte in sette gare ufficiali. Nella stagione scorsa, i “blancos” raggiunsero il numero di sconfitte attuali solo a gennaio, nel 41esimo match dell’anno.
Le statistiche sono preoccupanti, ma le sensazioni sono peggiori. Dopo una parziale ripresa contro il Casademont Zaragoza e il Partizan, la squadra ha mostrato una delle peggiori prestazioni dell’anno nella sconfitta contro il Surne Bilbao Basket. Diversi giocatori faticano ad adattarsi e gli infortuni di Andrés Feliz e Usman Garuba complicano ulteriormente la situazione. Facundo Campazzo rimane il fulcro del gioco, e la sua assenza in campo si fa sentire in modo evidente, tanto da far ipotizzare la necessità di rinforzi, soprattutto nella posizione di playmaker.
Il malcontento all’interno dello spogliatoio è evidente. Mario Hezonja, chiamato a essere uno dei leader della squadra, ha espresso la sua frustrazione a Movistar+, sottolineando come i frequenti cambiamenti interrompano il ritmo della squadra e rendano difficile creare alchimia tra i nuovi giocatori. Chus Mateo ha risposto cercando di smorzare le tensioni, dichiarando come preferisca affrontare le problematiche all’interno del gruppo, senza esporle pubblicamente.
Nonostante i tentativi di stabilizzare la squadra, nella seconda metà della gara contro Bilbao, Mateo ha ridotto le rotazioni, affidandosi ai suoi giocatori chiave come Hezonja, Deck, Tavares e Campazzo, che hanno giocato più di 27 minuti ciascuno. Tuttavia, neanche questo è bastato a ribaltare il risultato contro un Surne Bilbao Basket in grande forma.
Ora il Real Madrid si prepara ad affrontare il primo “maratón” della stagione con due gare ravvicinate in Eurolega. Martedì i “blancos” affronteranno il Baskonia in trasferta, mentre giovedì ospiteranno i campioni del Panathinaikos per una riedizione della finale dell’ultima Final Four. Due sfide impegnative, con poco tempo a disposizione per allenarsi e cercare di unire i pezzi, sia in campo che nello spogliatoio.
Fonte: Marca
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