Manresa-Derthona, le parole di Iacopo Squarcina

Manresa-Derthona, le parole di Iacopo Squarcina

Domani sera la Bertram cercherà di piantare un’altra pietra miliare nel percorso di crescita del Derthona Basket

Domani sera la Bertram cercherà di piantare un’altra pietra miliare nel percorso di crescita del Derthona Basket. A Manresa, ad una settantina di chilometri a nord-ovest di Barcellona, la squadra bianconera di Walter De Raffaele si gioca la possibilità di strappare il pass per le Top 16 della Basketball Champions League, difendendo il suo primo posto nel Girone G dall’assalto dei catalani del BAXI nello scontro diretto delle ore 20:30 al Pavellò Nou Congost, valido per il sesto e ultimo turno della prima fase a gironi della principale coppa europea per club della FIBA. Per Tortona, già sicura quantomeno del secondo posto, sarebbe un passo avanti rispetto alla seconda piazza dell’anno scorso che portò al Play-In, dove venne poi sconfitta per 2-0 dal Galatasaray. A sostenere la squadra verso il raggiungimento dello storico traguardo ci saranno al seguito una sessantina di tifosi. Per la Bertram da valutare le condizioni di Justin Gorham, che nella giornata di oggi effettuerà esami strumentali in seguito all’infortunio subito nella vittoria contro Venezia di sabato sera. Ovvero nelle stesse ore in cui il Manresa degli ex Obasohan e Hunt è stato costretto a perdere l’imbattibilità interna stagionale per mano di Andorra in una partita ad altissimo punteggio (107-111), interrompendo davanti a quasi cinquemila spettatori la striscia positiva di 7 gare in casa tra ACB e BCL degli uomini allenati da Diego Ocampo, scesi al settimo posto in campionato a pari merito con Barcellona e Badalona (6 vinte e 5 perse).

IL DERTHONA SI QUALIFICA SE… Gli imbattuti Leoni tortonesi hanno 2 punti di vantaggio in classifica sugli spagnoli, 10 contro 8, quindi una vittoria renderebbe ovviamente sicuro il passaggio. Ma anche in caso di sconfitta c’è la possibilità di avanzare direttamente al Round of 16 che parte il 28/29 gennaio: il “tesoretto” del 102-85 dell’andata permette infatti a Severini e compagni di poter perdere con uno scarto contenuto entro i 17 punti e bypassare il Play-In (eventuale gara-1 il 7-8 gennaio in casa). Il regolamento del torneo continentale prevede che in caso di arrivo in parità in classifica tra due squadre le discriminanti siano, andando per ordine, il numero di match vinti nello scontro diretto, la differenza canestri nello stesso, il maggior numero di punti segnati – in una singola gara – nelle partite tra le due squadre e la differenza canestri generale, quest’ultima favorevole a Manresa (+79 contro il +59 di Tortona). Tutto questo significa che il Derthona si qualificherà anche in caso di sconfitta di 17 punti ma senza consentire agli iberici di segnarne oltre 101. Con un passivo dai 18 in su sarebbe Manresa a vincere il girone.
DOVE VEDERLA IN TV La gara sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.

DICHIARAZIONI “E’ senza dubbio la partita più difficile del girone, Manresa in casa è un rullo compressore, tra le ultime gare giocate ha vinto contro Barcellona molto bene stando avanti anche di 20 punti, ne ha dati 40 a Malaga che all’epoca era in testa al campionato”, inizia a presentare così la sfida l’assistant coach bianconero Iacopo Squarcina, che proprio oggi compie gli anni. “Ci aspettiamo un clima ostile, in senso sportivo, hanno un catino bello caliente, come noi puntano a passare primi nel girone per cui avranno la spinta costante del pubblico. Dobbiamo andare lì con la consapevolezza che dobbiamo far noi la partita e comunque sapere che nei momenti dei loro break dovremo restare compatti per portarla a casa. I loro punti di forza – continua – sono sempre gli stessi: enorme pressione a tutto campo sulla palla, grande ritmo e grande frequenza anche nelle sostituzioni per mantenere alto il livello atletico e di intensità, correre velocemente il campo anche dopo i primi secondi dell’azione per provare a sorprendere. Cercheranno di metterci le mani addosso, questo è sicuro, all’andata arrivavano da una situazione di stanca perché avevano giocato quarantotto ore prima, ma nonostante quello hanno provato lo stesso a metterci in difficoltà pressandoci a tutto campo e costringendoci a perdere palloni. Dovremo essere lucidi nella gestione della palla e nel non giocare la loro pallacanestro, ovvero non una partita di ping pong ma controllare noi il ritmo. A livello di roster, rispetto all’andata nel ruolo di pivot non c’è più Brimah ma Massa, che l’anno scorso era in Francia a Bourg. Come tipo di caratteristiche è abbastanza simile a Brimah ma aumenta ulteriormente l’impatto fisico della squadra. Lui, Sagnia, lo stesso Obasohan, sono giocatori di enorme fisicità e atletismo”.