Nella finale di Coppa Intercontinentale tra Unicaja Malaga e G League United, vinta dagli spagnoli, ha fatto discutere il video del timeout della squadra americana in cui l’ex Laker e campione NBA, Juan Toscano-Anderson, incita i propri compagni dicendo che “Il sogno non è giocare nella f****** Liga ACB o f****** Eurolega, ma nella NBA”. Non si è fatta attendere la riposta tramite social di alcuni giocatori che hanno giocato e giocanon tutt’ora in Europa. Tra questi c’è proprio l’ex NBA ed Olimpia Milano, Malcolm Delaney, che ha commentato il fatto tramite il suo profilo X:
More g league players should take their ass overseas. Get some money, get better and if you good enough you’ll end up where you belong. OR you’ll end up rich and creating some security for the rest of your life
— malcolm delaney (@foe23) September 15, 2024
“Non capisco perché i giocatori della G league pensino di essere migliori dei giocatori di massimo livello europeo. Odio essere io a dirvelo. Non lo siete. La Liga ACB è il miglior campionato nazionale d’Europa e lo è stato per un po’ di tempo per il livello di abilità e stile di gioco. Il Malaga non è nemmeno la squadra migliore. Altri giocatori di G-League dovrebbero portare il loro c*** all’estero. Guadagnano un po’ di soldi, migliorano e se sono abbastanza bravi finiranno nel posto che meritano.”
I don’t know why g league players think they are better than players at the top level of Europe. Hate to be the one to tell yall. YALL AINT. The acb is the best domestic league and has been for a while because the skill level and style of play. Malaga ain’t even the top team https://t.co/Cmeq39OrXE
— malcolm delaney (@foe23) September 15, 2024
Anche Dylan Osetkowski, MVP della finale e lungo del Malaga, ha commentato in conferenza stampa l’accaduto in maniera abbastanza esplicita:
“C’è un modo di dire, scusate il francesismo: le opinioni sono come i buchi di c**o. Tutti ne hanno una. Quindi anche Toscano-Anderson può avere la sua, noi possiamo avere la nostra. Voi potete pensare che Singapore abbia il miglior campionato di basket del mondo, oppure il secondo. È positivo che lui e i suoi compagni abbiano questo livello di fiducia in sé stessi. Lo abbiamo anche noi, e penso che sia un’ottima risposta”.
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