Per coach Magro l’avversario della Germani sarà assolutamente temibile: “Sassari è una squadra in forma, almeno quanto noi. Il fatto che loro abbiano giocato le ultime gare con una importante posta in palio gli ha permesso di essere sul pezzo. Nel tempo hanno trovato una quadratura del cerchio quasi perfetta: hanno fatto delle scelte all’inizio dell’anno, prendendo dei rischi, le cose non sono andate benissimo, ma hanno raddrizzato la stagione in maniera quasi perfetta.
“Hanno puntato su un allenatore di esperienza come Bucchi, che ha portato con sé un giocatore che conosceva bene come Robinson – prosegue Magro -. Hanno riportato in Sardegna due ottimi giocatori come Kruslin e Bilan, che ha dato alla squadra una dimensione che prima non aveva. Un top player, che si aggiunge a Logan e Benzius, autore di una stagione incredibile, soprattutto da quando è arrivato il centro croato. La Dinamo è una squadra temibile, dovremo approcciare la partita difensivamente con toni di intensità importanti. Loro sanno far male in tanti modi: hanno il secondo miglior attacco del campionato, distribuiscono 20 assist di media a partita e sono la squadra più performante nel tiro da 3 punti”.
Per Magro è importante che la squadra si goda il cammino dei playoff: “Noi siamo forti di una regular season importante, loro un finale di stagione brillante. Siamo consapevoli che la serie sarà difficile, complicata e lunga, dobbiamo pensare partita dopo partita. Entrare nella serie sarà la cosa più difficile, approcciare gara 1 con l’apporto del nostro pubblico sarà importantissimo. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto per tutto l’anno, passarci la palla e divertirci, con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto durante l’anno, sia in campo che in panchina”.
“La prima partita non decide la serie, ma entrare nella serie nel migliore dei modi è importante – prosegue il coach di Pallacanestro Brescia -. Questa è stata l’ultima settimana nella quale la squadra si è allenata, ora raccoglieremo quello che abbiamo seminato. È normale che tra una partita e l’altra ci possano essere degli aggiustamenti tattici, ma la cosa che mi far stare tranquillo è come si è allenata la squadra nell’ultima settimana. La squadra è serena, motivata, pronta, impaziente di alzare la palla a due. I miei giocatori vogliono giocare e competere. Nei playoff c’è un livello diverso, il pallone pesa un po’ di più e ogni possesso assume un valore diverso. Non dobbiamo vivere la cosa con isteria, ma continuare a fare quello che abbiamo fatto durante tutta la stagione, senza snaturarci”.
“Anche giocare ogni 48 ore farà la differenza, perché durante la stagione non l’abbiamo mai fatto – conclude Magro -. In partite come questa, è importante l’esperienza di chi ha giocato questo tipo di gare, non solo a livello di allenatori. La scelta sul giocatore da mandare in tribuna? La faremo domani, ma questo tipo di scelte non è né una promozione né una bocciatura. Siamo una squadra con uno straniero in più, nella quale tutti sono pronti a dare il proprio contributo. Se saremo bravi, le partite da giocare saranno tante”. |
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