Presa di posizione fortissima da parte dei giocatori non israeliani del Maccabi Tel Aviv.
Al termine del match di giovedì sera contro la Stella Rossa (92-98 il finale) i tesserati stranieri della squadra hanno chiesto un incontro con la dirigenza.
Dal confronto è nata la decisione dei giocatori di non rientrare con il resto della squadra in Israele, dove il Maccabi è atteso da due sfide ravvicinate in campionato: il 23 dicembre contro l’Hapoel Haifa e il 25 con il Beer Sheva.
Dopo gli attentati terroristici in Israele, infatti, la Winner League si era fermata dal 6 ottobre al 28 novembre, ma i “gialli” erano scesi in campo solo l’11 dicembre contro il Bnei in trasferta.
Il Maccabi scenderà in campo con una squadra di soli giocatori israeliani, come annunciato dal club.
Maccabi Tel Aviv, la tensione con i giocatori stranieri nasce dal taglio salariale
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