Cinque giorni di lutto nazionale. È questa la decisione ufficiale del governo italiano dopo la scomparsa di Papa Francesco, annunciata nelle scorse ore. Il Consiglio dei Ministri ha infatti deliberato che da martedì 22 a sabato 26 aprile 2025 bandiere a mezz’asta e sobrietà istituzionale accompagneranno l’intero Paese verso la giornata delle esequie del Santo Padre, fissate per sabato in piazza San Pietro.
E lo sport si ferma. Come già comunicato per il calcio, anche la Lega Basket Serie A dovrà adeguarsi alle indicazioni arrivate dal Ministero e rilanciate dal presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha invitato tutte le federazioni a sospendere ogni attività agonistica sabato 26, giorno dei funerali.
A farne le spese è l’intero palinsesto sportivo del weekend: in Serie A di calcio, big match come Inter-Roma e Lazio-Parma saranno rinviati rispettivamente a domenica 27 e lunedì 28, con la Lega che è ancora al lavoro per ufficializzare il nuovo programma. In Serie B e Serie C, stesso destino per le gare del sabato.
Ma cosa succede in Serie A di basket? Semplice: si giocherà regolarmente domenica 27 aprile. Le gare inizialmente in programma sabato 26 saranno posticipate o riprogrammate, ma il calendario della 28ª giornata di LBA resta in piedi con una nuova finestra tutta dedicata alla domenica. Ecco quindi che sfide come Virtus Bologna-Varese, Tortona-Milano, Venezia-Pistoia e Brescia-Reggio Emilia si disputeranno regolarmente nel rispetto delle disposizioni governative.
Ovviamente questo riguarda anche tutte le categorie inferiori, professionistiche, dilettantistiche, giovanili.
Una misura doverosa in un momento di grande rilevanza religiosa e istituzionale, che impone rispetto ma non blocca lo sport nel lungo periodo. Dopo la sospensione di sabato, le competizioni riprenderanno nella loro piena normalità già dal giorno successivo, come dimostrano le modifiche in atto anche nel calendario del calcio. Il lutto nazionale si chiuderà ufficialmente sabato, permettendo così allo sport italiano di tornare in campo già da domenica 27 aprile, sia nei palazzetti che negli stadi.
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