Importantissimo successo casalingo per Milano che rimonta e batte Cividale raggiungendo la squadra di Pillastrini al secondo posto in classifica nel girone blu. Gli uomini di Villa soffrono nel corso del match finendo anche a -9, nell’ultimo periodo il parziale decisivo con cinque uomini in doppia cifra per i padroni di casa e Montano autore delle due triple per l’allungo finale. Gli ospiti lottano a rimbalzo d’attacco ma sbagliano tanto dall’arco, fallendo la rimonta nei possessi finali.
Primi punti del match per Dell’Agnello e Potts, Ebeling completa il 2+1 ma gli ospiti tornano avanti con Redivo, secondo fallo personale per Hill. Amato pareggia dall’arco, replica Pullazi e con un’altra tripla dell’ex Olimpia è 14-10 a tabellone. Pepper si sblocca dall’angolo, Hill spreca dopo il recupero e Dell’Agnello continua a segnare, doppia cifra già raggiunta. Ebeling schiaccia servito dopo l’ottimo taglio, Montano punisce da lontano ed il primo quarto si chiude sul 25-22 con canestro sulla sirena in casa Urania.
Battistini guida Cividale in attacco, la bomba di Rota forza il timeout di coach Villa ed al rientro in campo è +5 per i friuliani, canestro e fallo per un positivo Mouaha e Milano in enorme difficoltà offensiva. Potts ed Hill tornano a segnare, idem Dell’Agnello appena tornato sul parquet ed il primo canestro di capitan Piunti è quello del 35-38 al minuto 16. Amato ed Ebeling accorciano, Rota risponde ancora da tre e si va all’intervallo sul 49-50 con i canestri di Potts (doppia tripla) e Mouaha per chiudere il primo tempo.
Tanti errori in avvio di terzo periodo, si segna solo dalla lunetta e dopo quasi tre minuti Redivo è l’unico ad aver mosso lo score. Potts pareggia lottando a rimbalzo d’attacco, Pullazi manda avanti i suoi ma Miani reagisce, interferenza di Hill e 55-54 il punteggio all’Allianz Cloud. Dopo due rimbalzi offensivi Redivo punisce con la tripla, Amato viene fermato con un fallo tecnico e la Gesteco prova la fuga sul nuovo +5. Ebeling in contropiede riduce il gap, l’argentino è scatenato (12 punti nel quarto) e trascina la squadra di Pillastrini sul 66-57. Montano inventa sulla sirena dei 24, l’Urania spreca un paio di occasioni e con l’appoggio di Piunti è 64-68 a dieci minuti dal termine.
Si rivede Dell’Agnello, il capitano di casa risponde dall’arco ma Cassese reagisce per ridare i due possessi pieni di vantaggio a Cividale. Amato serve l’assist per Montano, Hill ruba e guadagna i liberi ed il fallo tecnico fischiato alla panchina Wildcats non viene sfruttato a pieno dagli avversari, sempre avanti ma con Milano in piena scia. Gli americani in maglia bianca salgono di giri, Amato trova la parità ma manca la tripla del vantaggio, entrando negli ultimi 5 minuti di partita. Potts attacca con successo la zona sfruttando il fisico, Redivo realizza in penetrazione e quando il pallone scotta ci pensa Montano, due bombe in fila che esaltano il pubblico milanese e regalano un importantissimo +6. Cividale accumula errori dall’arco ed altrettanti rimbalzi d’attacco, i nervi si scaldano e la sfida si decide sui dettagli. Hill stoppa ma Pepper è attento e corregge, Dell’Agnello appoggia il -2 ma con meno di un secondo sul cronometro il tempo per completare la rimonta si esaurisce: Hill in tap-in sancisce il successo 89-85 per l’Urania che raggiunge Cividale al secondo posto in classifica nel girone blu.
Milano: Montano 18, Potts 16 e 9 rimbalzi, Amato 13 e 9 assist, Hill 13 e 10 rimbalzi, Ebeling 12, Pullazi 8, Piunti 7, Valsecchi 2
Cividale: Redivo 20, Dell’Agnello 18, Rota 10, Mouaha 8, Miani 8, Pepper 7 e 9 rimbalzi, Battistini 7, Furin 4, Cassese 3
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