L’Urania conquista un prezioso successo casalingo contro l’Orlandina, vittoria numero 12 in campionato maturata grazie all’ottimo avvio (immediato il +16 già nel primo quarto di gioco) e lo sprint ad inizio ultimo periodo. Gli ospiti, rientrati rapidamente a stretto contatto, crollano solamente nell’ultimo quarto, troppo solo Floyd e sicuramente pesante l’assenza di Johnson. Milano, con 25 assist di squadra, chiude con 5 uomini in doppia cifra, trascinata da Montano, Langston (doppia-doppia da 13 rimbalzi) e dalla coppia Benevelli-Piunti.
Partenza super per Langston e la sua Milano, 8-0 con due canestri del lungo e tripla di Benevelli. Raivio porta il vantaggio in doppia cifra, Gay sblocca gli ospiti ma sul 14-3 è necessario timeout per la panchina Siciliana. Floyd trova il primo canestro al rientro sul parquet, Bossi segna e smazza assist e con Franco dalla distanza è immediato +16, con Langston già in doppia cifra personale. Un 4-0 subito convince Villa a fermare il match, Montano risponde all’ex Laganà e con la correzione di Pesenato si chiude 29-17 il primo quarto.
Floyd prova a riportare la squadra a contatto, l’Urania fa enorme fatica offensivamente e si sblocca grazie alla tripla di Montano, 34-26 al 14′. Floyd è l’anima dell’Orlandina e completa la giocata da tre punti, il distacco torna ad un solo possesso grazie ai punti dalla lunetta ed iniziano a pesare le brutte percentuali dall’arco per i padroni di casa (4/16). Capitan Benevelli muove lo score, si rivede Langston in attacco con la schiacciata ma il pressing avversario produce rubata e canestro di Gay, a cui reagisce Montano con il 2+1 sulla sirena dei 24. Floyd si mette in proprio: bel canestro in 1vs1 ma anche banale palla persa che permette a Milano di chiudere avanti 45-40 all’intervallo.
Gli ospiti si riavvicinano con l’ottimo impatto di Moretti, l’Urania risponde con il top scorer Benevelli e la sfida resta in equilibrio, 54-47 con il canestro e fallo di Piunti. Gli uomini di coach Villa sprecano e peccano di disattenzione (diventano 11 le perse), Floyd torna a segnare ma è nuovo +7 con il contropiede vincente di Nik Raivio. Diouf commette il quarto fallo personale ed è bonus raggiunto, Taflaj spreca in transizione e Piunti punisce, 67-58 a due minuti dalla fine del periodo. Floyd non sbaglia dall’arco, è così -6 ad un quarto dal termine.
Priva di Benevelli, out per infortunio, Milano inaugura bene l’ultima frazione con la tripla di Piunti e l’appoggio di Montano, Floyd viene lasciato colpevolmente solo ma Bossi risponde da tre, sbloccandosi dopo 5 errori, confermando la doppia cifra di vantaggio casalinga sul 77-64. Dopo il timeout Bossi continua lo show personale, Langston allunga sul +18 e l’Orlandina resta al palo, con appena 5 punti in 7 minuti. Raspino si esalta con la stoppata, l’Urania controlla e con il 19-11 di parziale finale porta a casa con merito il match dell’Allianz Cloud, finale 86-72.
Milano: Langston 21, Benevelli 15, Montano 14, Piunti 11, Bossi 11, Raivio 9, Franco 3, Pesenato 2
Orlandina: Floyd 27, Gay 16, Moretti 11, Taflaj 9, Laganà 7, Diouf 2
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