Luca Baraldi è stato sentito da Repubblica e dal Carlino. Un estratto delle sue parole.
“Adesso che è ufficiale possiamo dirlo. La Virtus riavrà i suoi tifosi, o almeno una parte, dalla prossima partita in casa. Potranno entrare spettatori alla Segafredo Arena: il 25% della capienza, esattamente, dall’1 giugno.
Con 500 persone per noi non sarebbe cambiato molto, e allora svelo un retroscena. E’ stato grazie a Gianmaria Manghi, della segreteria del presidente Bonaccini, che a Roma abbiamo segnalato questa necessità del club d’aver più gente, usando tutte le cautele del caso. Il ritocco dei numeri all’insù, che sarà per tutti, è partito qui, da Bologna, dove Bonaccini e le istituzioni regionali hanno giocato un ruolo determinante per arrivare alla scelta del governo. Così, per gara 3 ed eventuale gara 4 con Brindisi, potremo far entrare circa 2.200 persone, con le modalità di prevenzione note.
La prima partita sarà il 2 giugno per cui avremo due settimane per organizzarci e di sicuro rispetteremo tutte le norme. Posso dire che cercheremo di facilitare la presenza dei nostri abbonati di quest’anno, visto che hanno tanto credito sul loro abbonamento, sperando di arrivare alle finali dove noi faremmo comunque valere la quota della stessa tessera, anche se nominalmente il biglietto ha un valore superiore e questo credo sia un ulteriore premio. Aggiungo che pure gli abbonati della stagione 2019/2020 che non hanno potuto rinnovare la loro tessera avranno una prelazione anche per il prossimo anno sportivo, quando tutti ci auguriamo che la percentuale relativa alla capienza sia molto più alta. Chi ci ha dato fiducia e ha atteso con pazienza questo momento merita questo ringraziamento.
La Virtus mancava da tanto su questo traguardo e siamo soddisfatti. Rispettiamo Brindisi, ma non abbiamo paura di nessuno: questa squadra ha le carte in regola per arrivare alla finale scudetto.”
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