Luca Baraldi, CEO di Virtus Segafredo Bologna, è intervenuto a Radio Basket 108, ecco alcuni passaggi che riprendiamo da bolognabasket.org: «Manca però ancora un pezzo, siamo arrivati a Roma ma il Papa ancora non l’abbiamo visto. Tutti siamo focalizzati su ‘one more’, ricordando che è ancora difficilissima. Noi siamo forti, ma affrontiamo una squadra che ha battuto avversari fortissimi e sempre in trasferta. E non dimentichiamo che tutte le favorite hanno perso gare casalinghe, non dimentichiamocelo».
«Ora lavoreremo in silenzio, ed è bello che tutti i giocatori siano rimasti in ritiro, nessuno è tornato a casa tranne gli infortunati. Valencia ce la ricorderemo come una bellissima serata, e tutti si sono complimentati con noi, anche i tifosi locali. Noi restiamo certi che il sesto uomo, nel tifo, ce lo abbiamo sempre».
E sul futuro: «Dopo l’Eurolega non c’è più nulla, dovremo andare in Cina o su Marte… Non voglio essere presuntuoso, ma finora tranne la Coppa Italia abbiamo vinto tutte le competizioni a cui abbiamo partecipato. Una società che vince tutto vuol dire che è solida, e ha alle spalle una città e una tifoseria a sostenere. Zanetti è il carburante, e sentire la gente che lo applaude, per un uomo come lui, è motivo per andare avanti. Se faremo l’Eurolega non la faremo così per partecipare, perchè noi non giochiamo, vinciamo. Non faremo gite enogastronomiche, andremo in giro con la giusta mentalità».
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