Luca Baraldi, CEO di Virtus Bologna, nel corso della conferenza stampa odierna ha parlato anche dell’addio di Awudu Abass.
«Noi abbiamo un giocatore, qui da quattro anni, come Abi Abass con cui abbiamo un rapporto di grande stima e amicizia. E’ stato qua, in avvio è stato molto sfortunato, lo abbiamo curato come un figlio, lui ha avuto carattere.
Un anno fa abbiamo scommesso insieme, abbiamo certificato che era tornato quello di prima. Ma noi abbiamo un budget, io spendo i soldi che ho, e quindi in un contesto legittimo di trattative, non siamo arrivati ad un accordo. Le sue richieste non erano compatibili con il nostro budget. Resterà sempre un figlio della Virtus, e guardiamo avanti. Di indispensabile c’è solo la Virtus e chi la finanzia, Zanetti e Gherardi. Tutto il resto conta meno di zero».
Commenta
Visualizza commenti