Nonostante la sconfitta in semifinale di Coppa Italia contro Cantù, il presidente dell’Apu Udine, Alessandro Pedone, ha espresso grande soddisfazione per la prestazione della sua squadra. Le sue parole trasmettono tutto l’orgoglio per un gruppo che, pur tra mille difficoltà, ha lottato fino all’ultimo secondo.
Una prestazione da applausi
“È stata una partita bellissima, giocata con grande cuore nonostante le assenze di Ikangi, Da Ros e Johnson. In più, il nostro capitano, febbricitante questa mattina, è riuscito comunque a scendere in campo e a dare il suo contributo. Oggi voglio usare una parola forte: sono stati degli eroi. Essere arrivati agli ultimi tre secondi con soli due punti di scarto, conquistandoci i tiri liberi con il fallo su Valentini, è qualcosa di straordinario e inaspettato.”
Il presidente ha poi voluto esaltare la prova del giovane Pavan, classe 2008, autore di una prestazione di grande maturità in un contesto di altissimo livello.
“Un ragazzo del 2008 che gioca così tanti minuti in una semifinale contro una squadra come Cantù, piena di campioni, è una cosa rarissima. Faccio i miei complimenti a lui e a tutta la squadra.”
Un gruppo dai valori morali eccezionali
Pedone ha riconosciuto il merito di Cantù, ma soprattutto ha elogiato il lavoro dello staff tecnico e la determinazione dei suoi giocatori.
“Complimenti a Cantù per la vittoria e per la possibilità di conquistare il trofeo, ma voglio fare un plauso ai miei ragazzi e al nostro coach. Ha saputo cambiare le carte in tavola con una serie di scelte difensive imprevedibili. Questa squadra dimostra ogni giorno di avere valori morali eccezionali. Sono agonisti puri, non vorrebbero perdere nemmeno una partita a carte, e oggi lo hanno dimostrato ancora una volta.”
Ora testa al campionato
Archiviata l’esperienza in Coppa Italia, l’Apu Udine si concentra sul campionato, con l’obiettivo di ripartire subito.
“Adesso qualche giorno di riposo, che è necessario, e poi testa al campionato. Avanti tutta, ci aspetta una seconda parte di stagione da affrontare con la stessa determinazione di oggi. Bravi ragazzi, davvero!”
Una sconfitta che non scalfisce l’entusiasmo e la fiducia di Pedone nei confronti della sua squadra, più motivata che mai a inseguire nuovi traguardi.
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