Lorenzo Querci, 20 anni celebrati il 17 gennaio, firma un contratto biennale con l’UCC Assigeco Piacenza: un chiaro indizio di investimento sul futuro, personale e di società, sulle orme della grande tradizione del club biancorossoblu. «Ho accettato con piacere la proposta dell’Assigeco, c’è un forte stimolo a dare il massimo e prendersi maggiori responsabilità: ritengo che questo sia il piano migliore sul quale impostare le mosse dei prossimi anni – la giovane guardia toscana, racconta le fondamenta della propria scelta -. Ho parlato parecchio con il coach, Stefano Salieri, e con Alessandro Pagani, il diesse: mi hanno fatto sentire subito importante, come a casa, con una super accoglienza che ha spinto ulteriormente la decisione favorevole».
Nel campionato appena finito, caratterizzato dall’incrocio con l’Assigeco nella fase a orologio, uno dei compagni di squadre era Mitch Poletti, uno dei gioiellini del vivaio del “Campus”. «Quando ha saputo della possibilità Micth mi ha dato un sacco di consigli spiegandomi com’è l’ambiente del “Campus” e che effetti benefici ha sulla crescita dei giovani – confida Lorenzo Querci -. Per un ragazzo della mia età, lontano da casa, è validissimo poter contare su una struttura come il “Campus” con il supporto della società: l’ho visto in occasione della gara di seconda fase contro l’Assigeco. E’ un posto eccezionale, nel quale si può fare e vivere al meglio il basket».
Spinto al basket dalla passione per la palla a spicchi che cresce dalla squadra della scuola, fin dalla prime elementare, con gli amici e il fratello a fare da incentivo ed esempio, Lorenzo Querci è a un passo importante della carriera. «Beh, entro in una squadra giovane, ci sarà da lottare in tutte le gare: non è semplice ma sono carico e convinto si possa fare bene – dice il neo biancorossoblu -. C’è solo da impegnarsi al massimo e lavorare giornalmente con entusiasmo e determinazione per migliorare costantemente».
Passato dalla Nazionale U16 (2017) e U18 (2019), Lorenzo Querci era al raduno di Roseto con l’U20 di coach Vertemati. «Una bella esperienza, vestire la maglia azzurra è sempre un onore e un piacere – chiosa la guardia toscana -. Conoscevo già gran parte dei compagni, è stato bello e interessante potermi allenare con loro. Mi ha dato una carica supplementare per arrivare pronto alla nuova stagione con l’Assigeco».
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