L’Olimpia verso Pesaro, coach Fioretti: Contro il loro attacco, servono difesa e approccio giusto

Credit: Ciamillo & Castoria
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121-47 per l’Olimpia i 167 precedenti tra due dei club più ricchi di storia e antichi del basket italiano.

L’Olimpia torna in trasferta, a Pesaro, per la sua sesta gara di campionato, tre giorni dopo la battaglia combattuta con il Real Madrid in EuroLeague. Nelle due gare esterne di campionato precedenti, ha collezionato una vittoria a Scafati e una sconfitta a Venezia. Nel turno di domenica scorsa, ha invece battuto Verona in modo inequivocabile. Pesaro è stata una delle squadre più brillanti della primissima parte di stagione, soprattutto dopo la vittoria di Brescia in trasferta arrivata con una prodezza allo scadere di Kwan Cheatam. Aveva vinto in casa in modo simile anche contro Venezia, in quell’occasione per merito di Abdur-Rakhman. La squadra di Jasmin Repesa ha punti di riferimento precisi e l’entusiasmo di Pesaro alle sue spalle: Abdur-Rakhman, Moretti e Cheatam segnano oltre 50 punti a partita insieme. Di recente, la Vuelle ha perso per infortunio Matteo Tambone che era stato protagonista nella gara di Pesaro della stagione passata, ma contro l’Olimpia debutterà Jon Axel Gudmundsson a ripristinare le rotazioni almeno numericamente. L’Olimpia ha perso ieri Billy Baron per un periodo minimo di due settimane: lui e Shavon Shields sono gli assenti per infortunio. A Pesaro, rientra Tommaso Baldasso, che si era infortunato al debutto contro Brescia dopo pochi minuti, ma ora è a posto e potrà aiutare la squadra. Non ci sarà Stefano Tonut, cui è stato concesso un turno di riposo in vista dei prossimi impegni che lo attendono.

NOTE – Si gioca domenica 6 novembre alle ore 17:00 a Pesaro, diretta su Eleven.

GLI ARBITRI – Tolga Sahin, Mark Bartoli, Sergio Noce.

COACH MARIO FIORETTI –“Affrontiamo il miglior attacco del campionato e quindi dovremo essere pronti a giocare una partita difensiva di alto livello sia a metà campo che in fase di transizione. Sappiamo che saranno 40 minuti di battaglia, perché Pesaro è una squadra che non molla mai e ha già dimostrato di saper vincere i finali punto a punto. Quello di Pesaro è da sempre un campo in cui facciamo fatica e anche per questo sarà fondamentale avere l’approccio giusto fin dal primo minuto”.

LA VUELLE PESARO – La Vuelle Pesaro è 3-2 in campionato, reduce dalla vittoria di Brescia con canestro sulla sirena di Kwan Cheatam. Sempre sulla sirena aveva battuto Venezia in casa, con canestro di Abdur-Rakhman, lo stesso che a Brescia ha segnato la tripla del pareggio al termine dei tempi regolamentari. Muhammad Abdur-Rakhman è stato finora uno dei migliori giocatori della Serie A, un playmaker da 19.0 punti di media e medie al tiro irreali, 61.0% da due su oltre otto tentativi e 55.6% da tre, oltre a 4.6 assist per partita. Cheatam, un’ala forte, segna 16.2 punti per gara con il 41.2% da tre su 6.8 tentativi, oltre a conquistare 6.0 rimbalzi a partita. Finora, è partito dalla panchina quattro volte su cinque. La terza punta è Davide Moretti, 16.4 punti, 4.0 assist di media, 21/23 nei tiri liberi, quasi cinque tentati a partita. Il centro titolare è Dejan Kravic, serbo, nazionale agli ultimi Europei, ex Virtus Bologna, 13.0 punti e 6.4 rimbalzi di media, un giocatore interno che tira 9.8 volte a partita da due con il 61.2%. Vasilis Charalampopoulos (9.0 punti e 5.0 rimbalzi) è partito finora in quintetto quattro volte su cinque nel ruolo di ala grande. A completare il reparto lunghi sono il veterano Valerio Mazzola (4.4 punti di media) e Leonardo Totè (5.0 punti, 3.0 rimbalzi a partita). Tra gli esterni spicca Riccardo Visconti, mentre Matteo Tambone è infortunato (polso) e anche Carlos Delfino non è stato utilizzabile finora per motivi fisici. In settimana è stato firmato l’islandese Jon Axel Gudmundsson, lo scorso anno alla Fortitudo, che debutterà proprio contro l’Olimpia.

I PRECEDENTI VS. PESARO – 121-47 per l’Olimpia i 167 precedenti tra due dei club più ricchi di storia e antichi del basket italiano. A Milano il bilancio è 71-11 per l’Olimpia. A Pesaro, le squadre si sono affrontate finora 82 volte con 46 successi milanesi e 36 adriatici. 4-0 per l’Olimpia in campo neutro. L’allora Scavolini stabilì nella stagione 1981/82 il record per il maggior scarto di questa sfida vincendo all’epoca 110-65, 45 punti di scarto. Ma le stesse squadre si affrontarono in finale e l’allora Billy Milano vinse lo scudetto imponendosi 2-0 (allora le serie erano al meglio delle tre partite). Olimpia e Victoria Libertas sono state due delle squadre che hanno vinto di più negli anni ’80, il decennio d’oro della squadra di Milano e in parte anche di quella pesarese. Le due squadre si sono incontrate nella finale scudetto del 1982 (vinta da Milano 2-0) poi di nuovo nella finale del 1985 (vinta da Milano 2-0) e per l’ultima volta in quella del 1988 quando invece si impose la Scavolini vincendo il primo scudetto della sua storia, 3-1 contro una squadra che aveva vinto i tre titoli precedenti ed aveva appena conquistato la Coppa dei Campioni. Le stesse squadre sono state protagoniste di tre finali di Coppa Italia nel 1986, 1987 e nel 2021 sempre con vittorie Olimpia. In tutto le due squadre si sono incontrate nei playoff nove volte. In sette occasioni ha prevalso l’Olimpia.

LA PESARO CONNECTION – Due anni fa Davide Moretti ha giocato 16 gare di regular season nell’Olimpia con 42 punti all’attivo. Ha contribuito alla conquista della Supercoppa e della Coppa Italia. Coach Jasmin Repesa ha allenato l’Olimpia dal 2015 al 2017 vincendo lo scudetto del 2016, due Coppe Italia (2016 e 2017) e una Supercoppa (2017). Nicolò Melli ha giocato 12 partite a Pesaro nella stagione 2011/12 in prestito. Valerio Mazzola ha giocato a Venezia assieme a Stefano Tonut: con loro c’è stato brevemente anche Vassilis Charalampopoulos prima che questi passasse alla Fortitudo con Tommaso Baldasso (e anche Gudmundsson) per una porzione di stagione.