Dopo quattro trasferte consecutive tra campionato ed EuroLeague, l’Olimpia ritorna al Mediolanum Forum per affrontare Reggio Emilia, contro cui vinse lo scudetto nel 2016. Ambedue le formazioni sono reduci da un viaggio infrasettimanale ad Atene infruttuoso nelle rispettive competizioni europee, con strascichi fisici per tutte e due (dalla gara di Coppa sono usciti malconci per motivi differenti Kyle Hines e Nicolò Melli da una parte; Andrea Cinciarini dall’altra, ma la Reggiana aveva già Nate Reuvers tra gli assenti). Melli, per la prima volta quest’anno, sarà inutilizzabile a causa della lieve distorsione alla caviglia destra rimediata nel secondo tempo di Atene. Hines sarà out per una botta alla mano destra precedente la gara di Atene. Reggio Emilia in settimana ha anche cambiato allenatore, sostituendo Max Menetti con Dragan Sakota, 70 anni, serbo, che aveva già allenato in Italia a Bologna sponda Fortitudo. Farà il suo debutto a Milano. L’Olimpia è 4-0 in casa, 8-1 in assoluto in Serie A, seconda in classifica e con una striscia aperta di 26 successi casalinghi consecutivi in casa nel campionato italiano. La squadra è rientrata venerdì da Atene. All’elenco degli indisponibili, oltre a Melli e Hines, vanno aggiunti ovviamente Kevin Pangos, Shavon Shields e Gigi Datome.
NOTE – La partita EA7 Emporio Armani Milano-Una Hotels Reggio Emilia si gioca domenica 11 dicembre alle ore 16:00 al Mediolanum Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Tolga Sahin, Alessandro Perciavalle, Edoardo Gonella.
COACH MARIO FIORETTI – “Vogliamo innanzitutto cercare di imporre il nostro gioco, come in campionato abbiamo sempre fatto nelle ultime uscite. Reggio Emilia viene da un periodo complicato, ne siamo consapevoli, e ci aspettiamo che dopo il cambio di allenatore giochi una partita di energia e solida. Il nostro obiettivo è limitare l’uno contro uno e il pick and roll di Cinciarini, le qualità realizzative di un tiratore come Olisevicius e farci trovare pronti a fronteggiare assetti differenti considerata la grande versatilità del loro reparto lunghi”.
REGGIO EMILIA – Andrea Cinciarini è il faro della squadra com’era l’anno scorso: è sempre partito in quintetto, gioca 31.7 minuti di media con 11.2 punti, 3.8 rimbalzi e ancora una media record di assist, addirittura 10.9 per gara. Cinciarini sta tirando con il 57.1% da due. Gli altri giocatori di riferimento sono Osvaldas Oliesevicius, un’ala forte da 11.3 punti di media, l’esterno Nathan Reuvers (11.0 punti ma anche 4.8 rimbalzi e il 50.0% da tre), Michele Vitali, il miglior tiratore della squadra (52.9% da tre, 94.1% dalla lunetta), e infine il centro Mikael Hopkins, che sfiora la doppia doppia di media (9.8 punti per gara, 9.1 rimbalzi, primo assoluto). Il lettone Arturs Strautins sta recuperando la condizione e per ora segna 5.2 punti di media; il centro Mouhamet Diouf, che ha già debuttato in Nazionale, segna 3.9 punti con 3.0 rimbalzi in 13.0 minuti sul campo. La guardia Anim Sacar sta segnando 7.8 punti di media. Il georgiano Beka Burjanadze è arrivato da tre partite e sta tirando con il 40.0% da tre.
I PRECEDENTI VS. REGGIO EMILIA – L’Olimpia ha affrontato Reggio Emilia 68 volte nella sua storia, vincendo in 51 occasioni. 17 volte ha perso. A Milano, il record è 29-4 a favore dell’Olimpia, 19-11 a Reggio Emilia. Ci sono precedenti importanti, comunque, tra queste due squadre, soprattutto tra il 2015 e il 2017 quando Reggio Emilia ha raggiunto livelli molto altri, giocando due finali scudetto e conquistando una Supercoppa e un Eurochallenge. Nel 2015, a Torino, Reggio Emilia affrontò battendola 80-68 proprio l’Olimpia nella finale di Supercoppa. Le stesse squadre si sarebbero ritrovate nella finale scudetto del giugno successivo. L’Olimpia controllando il fattore campo vinse le due gare di Milano, ma perse le successive due di Reggio Emilia. Gara 5 probabilmente decisiva fu vinta dall’Olimpia 97-73 con 16 punti e otto rimbalzi di Mantas Kalnietis. Fu una grande prova di squadra con 14 punti a testa di Kruno Simon e Rakim Sanders. Simon ebbe anche otto rimbalzi. L’Olimpia poi chiuse i conti nel finale al PalaBigi in Gara 6, 74-70 con 16 punti di Gentile. Il canestro decisivo lo segnò Kruno Simon (15 e sette rimbalzi) mentre Rakim Sanders fu nominato MVP. Anche se quella finale rappresenta il momento più rilevante della stori di Milano-Reggio Emilia, un’appendice significativa andò in scena nel febbraio del 2017 a Rimini, semifinale di Coppa Italia. Fu una vera battaglia: Reggio Emilia a più otto nel primo quarto, l’Olimpia impatta segnando 27 punti nel secondo periodo, Reggio allunga ancora nella ripresa in cui Milano è senza il capo allenatore Jasmin Repesa, espulso all’intervallo, e sostituito dal duo Cancellieri-Fioretti. L’Olimpia si prende la partita nel finale con i canestri di Andrea Cinciarini, ex di turno, e Zoran Dragic, anche se la squadra era stata tenuta viva da Rakim Sanders (22) e Davide Pascolo (14). Vincendo 87-84, l’Olimpia si qualificò per la finale che il giorno dopo avrebbe vinto contro Sassari. L’Olimpia ha ritrovato Reggio Emilia nel quarto di finale di Coppa Italia 2021, a Milano, vinto largamente sulla strada del trofeo. E infine, lo scorso anno, le due squadre si sono incontrate nei quarti di finale dei playoff, con vittorie 3-0 dell’Olimpia.
LA REGGIO EMILIA CONNECTION – Andrea Cinciarini ha giocato a Milano dal 2015 al 2021. Durante questo periodo ha vinto due scudetti (2016 e 2018), tre Coppe Italia (2016, 2017, 2021), quattro Supercoppa (2016, 2017, 2018, 2020) e raggiunto le Final Four di EuroLeague nel 2021. È stato Capitano della squadra dalla stagione 2016/17 alla stagione 2020/21. Nicolò Melli, comunque assente, è reggiano e cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana. Melli è andato in panchina due volte con la Reggiana in Serie A, ma senza mai entrare in campo. L’ha fatto però nel campionato di A2. Infine, Marco Esposito, uno degli assistenti di Reggio Emilia, è stato per molti anni e fino alla stagione passata all’Olimpia.
GAME NOTES – Naz Mitrou-Long è terzo nella classifica del tiro da tre con il 52.0%. Brandon Davies è quinto nei tiri dal campo con il 60.3%. Il centro dell’Olimpia ha la valutazione più alta per minuto giocato, 32.8 ogni 40 minuti in campo. Segna anche 27.0 punti per ogni 40 minuti. È anche quinto assoluto con 4.7 falli subiti di media. Devon Hall è 16/17 dalla lunetta, 94.1%. Billy Baron ha il terzo plus/minus medio del campionato con +10.2 per partita. In stagione, è 18/18 dalla lunetta e 11/20 nel tiro da tre (55.0%). L’Olimpia come squadra concede il 43.8% agli avversari nel tiro da due, il miglior dato della Serie A. L’Olimpia come squadra è prima nella difesa sul tiro da due, 44.1%, e concede la valutazione più bassa agli avversari, 68.1 per gara.
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