Milano-Pesaro, una grande classica al Mediolanum Forum di Assago. In casa Olimpia fuori l’ex Melli, Shields, Hines, Voigtmann e l’infortunato Baron. Buscaglia non può ancora contare sul nuovo innesto Mockevicius.
Si gioca alle 17.00 con diretta DAZN.
Enormi difficoltà in avvio per la squadra di casa, Ford e McCallum preoccupano Messina che ferma subito il gioco sul punteggio di 0-4 dopo due minuti. Milano si sblocca dalla lunetta, Bluiett punisce subito la zona e Totè appoggia comodamente da sotto il +7 ospite. Bamforth regala il vantaggio in doppia cifra, Lo sigilla i primi canestri dal campo dell’EA7 e Kamagate è attento a rimbalzo offensivo, 4 punti in fila per accorciare le distanze. Totè inchioda sulla distrazione difensiva avversaria, Ford e Visconti rispondono a Ricci ed è 27-17 Pesaro con Mazzola a chiudere con i tiri liberi il primo quarto.
Poythress si fa perdonare l’errore in difesa stoppando la penetrazione di McCallum, Mirotic realizza da sotto ma l’alley-oop per il solito Totè spegne il tentativo di rimonta milanese, troppi errori banali al tiro e squadra di Buscaglia ancora a +9. L’ex Bulls suona la carica dalla distanza, il centro della Carpegna Prosciutto inchioda per la terza volta e da un recupero mancato gli ospiti puniscono, tripla dall’angolo per l’ottimo McCallum. Mirotic e Lo sono l’attacco di Milano, Tonut appoggia in transizione il -2 ma Ford reagisce, prima che il tedesco campione del mondo trovi la quarta tripla personale ed Hall serva a Bortolani l’assist per il sorpasso. L’ultima giocata è sempre di Lo, canestro sulla sirena e 45-42 a tabellone all’intervallo.
Ford e McCallum provano a tenere botta contro l’atletismo di Kamagate, Mirotic riprende da dove aveva lasciato (tripla) ma in difesa qualcosa ancora non funziona, ne approfittano Bluiett e Tambone sul 52-50. Il francese schiaccia dopo il pareggio di Totè, Tonut trova la strada giusta verso il ferro ma Pesaro non perde terreno, Ford (doppia-doppia) costante protagonista in attacco. Bamforth risponde due volte dall’arco alle bombe di Caruso e Flaccadori, 64-65 il punteggio a dieci minuti dal termine.
L’Olimpia torna avanti grazie ai tiri liberi, McCallum si innesca da lontano e dopo le stoppate di Totè e Kamagate arriva un tecnico al play pesarese, amministrato da Mirotic in lunetta (69-71 al 33′). La tripla di Mazzola costringe coach Messina a fermare la partita, i due lunghi si danno battaglia sotto canestro con l’ex Fortitudo decisivo per costruire il +7 a tre minuti dal termine. Bamforth si ritrova il pallone tra le mani e non sbaglia, l’EA7 resta aggrappata alla partita grazie al bonus raggiunto dagli avversari ma gli ospiti non sbagliano un colpo, Tonut risponde a Mazzola ma la Carpegna è ancora lontana. Poythress sbaglia l’ennesimo appoggio, gli ospiti sigillano la vittoria dalla lunetta. Pesaro gioca una super partita e sorprende una imprecisa Milano, sei uomini in doppia cifra e 27 assist (10 di McCallum) la portano al successo 90-82. L’EA7, che vince la lotta a rimbalzo e segna 15 liberi in più degli avversari, paga il tremendo 12/36 da due punti incassando la sconfitta numero due in LBA.
Milano: Lo 14, Poythress 8, Bortolani 3, Tonut 9, Kamagate 15, Ricci 2, Flaccadori 8, Hall 2, Caruso 3, Mirotic 18
Pesaro: McCallum 11, Bamforth 15, Bluiett 11, Visconti 4, Ford 13, Tambone 6, Mazzola 10, Totè 20
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