La partita che potenzialmente chiude una serie di playoff è storicamente la più dura da vincere. Lo è ancora di più in una serie come questa disputata da due squadre che si equivalgono. Nell’arco di tre gare e 125 minuti giocati l’Olimpia ha segnato sei punti in più di Bologna; se escludiamo il tempo supplementare di Gara 1 invece ne ha segnati cinque in più la Virtus. Questo dà la misura dell’equilibrio in campo, in una finale in cui i protagonisti sono sempre diversi. Da quando Ettore Messina è il capoallenatore, l’Olimpia è 9-3 nei “close-out games”, ma due volte non ha chiuso i conti proprio affrontando la Virtus (Gara 5 del 2022 e Gara 6 del 2023) a Bologna. Questa volta proverà a farlo in un Unipol Forum ovviamente tutto esaurito. Gara 3 è stata un’altra partita rispetto alle due gare di Bologna: nessuna delle due formazioni si è impossessata della partita e nessuna ha mai dovuto rimontare davvero. Il massimo vantaggio bolognese è stato di un punto, il massimo vantaggio dell’Olimpia è stato di sette punti. È vero che Milano ha tentato l’allungo numerose volte sia nel primo che nel secondo tempo, ma Bologna ha sempre risposto fino all’ultimo possesso.
NOTE – Gara 4 di EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Bologna si gioca giovedì 13 giugno alle 20:30 all’Unipol Forum di Assago.
GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Manuel Attard, Guido Giovannetti.
GARA 1 – La Virtus ha comandato per tutto il primo tempo toccando due volte gli 11 punti di vantaggio. L’Olimpia ricorrendo alla sua difesa ha limitato il disavanzo chiudendo a meno otto. Nel terzo quarto, ha poi giocato i minuti migliori, partendo 5-0 e poi pareggiando con Devon Hall in entrata e superando con Shavon Shields da tre. A quel punto, ha costruito due volte sei punti di vantaggio incluso alla fine del terzo quarto con un’altra tripla di Shields. Nel quarto periodo, Bologna è andata all’assalto. Il finale è stato un botta e risposta. Quando la Virtus ha preso tre punti di vantaggio con Cordinier, l’Olimpia ha replicato con la tripla del pareggio di Shabazz Napier. Il supplementare non ha avuto storia. Prima Nicolò Melli (otto punti e sette rimbalzi) poi Shields hanno spaccato la partita. Shields ha finito con 25 punti di cui 22 nel secondo tempo e nell’overtime, con 6/7 da tre. Napier ne ha segnati 21 e Devon Hall 18. 86-75, il finale.
GARA 2 – L’Olimpia domina ma non capitalizza abbastanza i primi 15 minuti di gioco quando guida due volte con 13 punti di margine e ad un certo punto doppia l’avversaria 24-12. La partita cambia aspetto negli ultimi cinque minuti del secondo periodo in cui Bologna ribalta l’andamento e con un gioco da tre punti di Achille Polonara chiude il primo tempo avanti di un punto. Il secondo tempo è un botta e risposta tra le due squadre. La Virtus accumula cinque punti di vantaggio alla fine del terzo periodo. Con un parziale di 6-0, l’Olimpia lo cancella. Poi la gara resta in bilico per cinque minuti quando è di nuovo la Virtus ad assumere il controllo e chiudere vincendo 72-64.
GARA 3 – L’Olimpia guida nel punteggio per tutta la partita tranne un possesso all’inizio e un altro nel terzo periodo. Il vantaggio però non supera mai i sette punti e viene costantemente ridotto da Bologna che riesce ad essere efficace soprattutto con Iffe Lundberg e nella ripresa con Jordan Mickey (17 punti). L’Olimpia trova punti inaspettati (12) da Diego Flaccadori, ma a metà gara è avanti solo di due punti. Nel secondo tempo allunga con le prodezze nel quarto periodo di Shabazz Napier e poi l’efficacia nel gioco interno di Nikola Mirotic, ma il 6/24 da tre non permette di scavare un divario risolutivo. Sul più uno, Mirotic centra due tiri liberi poi sull’ultimo possesso difensivo Nicolò Melli stoppa Lundberg nel suo tentativo di colpire da tre punti e di fatto chiude la gara sull’81-78.
GAME NOTES – Shavon Shields ha raggiunto quota 997 punti segnati nei playoff del campionato italiano. Ha superato i 990 di Gianluca Basile e può diventare il 15° giocatore a raggiungere quota 1.000… Nicolò Melli è diventato il primo rimbalzista della storia Olimpia nei playoff superando Dino Meneghin (411-406) … Melli ora ha 164 rimbalzi catturati in finale, ad uno di distanza dai 165 di Riccardo Pittis, secondo. È diventato il terzo per rimbalzi difensivi eguagliando proprio Pittis con 113. Secondo è Shaun Stonerook con 114.
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