Come da tradizione delle ultime stagioni, l’Olimpia chiuderà la sua preseason con il torneo del più alto livello possibile, con tre avversarie tutte di EuroLeague, in trasferta. A Creta, da sabato (ore 17:00 italiane orario d’inizio della semifinale), la competizione sarà durissima, con due squadre reduci dalle Final Four, Fenerbahce e Olympiacos. La quarta squadra partecipante è la Virtus Bologna, ovvero l’avversaria dell’Olimpia nelle ultime quattro finali scudetto. Qualora le due squadre italiane dovessero affrontarsi domenica (succederebbe se vincessero o perdessero ambedue la semifinale) la gara diventerebbe anche una potenziale “preview” della Supercoppa del week-end successivo a Bologna (dove tuttavia dopo due stagioni, Olimpia e Virtus non si affronteranno in semifinale).
FENERBAHCE – Si parte quindi dal confronto con il Fenerbahce. Semifinalista in EuroLeague la stagione scorsa, ha condotto un mercato imponente in cui ha firmato la guardia Wade Baldwin, quarto in EuroLeague per valutazione media, più l’ala Bonzi Colson, Nicolò Melli, Devon Hall e il centro canadese Khem Birch, che ha giocato le Olimpiadi a Parigi. In altre parole, sono arrivati al Fenerbahce quattro giocatori tra i primi 100 dell’ultima stagione per valutazione personale più un ex NBA. Viceversa, sono andati via tra i giocatori della rotazione Tyler Dorsey, Georgios Papagiannis, Johnhathan Motley e Nick Calathes. Ma il Fenerbahce ha anche confermato una buona parte del nucleo base della squadra guidata da Sarunas Jasikevicius ovvero Scottie Wilbekin, Marko Guduric, Dyshawn Pierre, Taruk Biberovic, Sertac Sanli e Nigel Hayes-Davis. Il Fenerbahce prima di partire per Creta ha battuto in amichevole il Bahcesehir con 27 punti di Hayes-Davis.
OLYMPIACOS E BOLOGNA – L’Olympiacos ha condotto una campagna acquisti tra le più esplosive degli ultimi anni. Sono arrivati Keenan Evans (uno dei tre giocatori tra i primi dieci di EuroLeague nella valutazione che abbiano cambiato squadra: gli altri sono Wade Baldwin e Josh Nebo), Tyler Dorsey, Luca Vildoza, ma soprattutto dalla NBA sono arrivati Evan Fournier, bomber francese reduce dall’argento olimpico, un giocatore da 9607 punti segnati proprio nella NBA, e Sasha Vezenkov, ritornato al Pireo dopo un solo anno a Sacramento. Sono arrivati senza sostanzialmente comportare il sacrificio di alcun giocatore della rotazione, per cui Coach Bartozkas oggi ha una squadra di rara profondità, anche se al momento deve fare i conti con qualche problema di infortuni (Evans non è ancora disponibile; Nikola Milutinov e Moustapha Fall sono fermi). La Virtus Bologna ha cambiato anch’essa abbastanza prelevando dall’Efes uno dei grandi nomi del basket europeo dell’ultimo decennio, Will Clyburn, confermando molti dei giocatori chiave della stagione scorsa ovvero Daniel Hackett, Alessandro Pajola, Marco Belinelli, Isaia Cordinier, Toko Shengelia e Ante Zizic. Matt Morgan, uno dei migliori giocatori dell’ultima Eurocup, e Raijon Tucker, protagonista a Venezia, hanno alzato il livello di atletismo perimetrale della squadra di Luca Banchi.
L’OLIMPIA – La squadra dopo aver giocato tre gare in cinque giorni anche se una non ufficiale, ha lavorato per tutta la settimana in palestra. Anche i giocatori acciaccati in alcuni momenti della preparazione (Giordano Bortolani, Josh Nebo, Neno Dimitrijevic) hanno recuperato rapidamente e sono disponibili come tutti i 15 uomini del roster. Per Dimitrjevic, Armoni Brooks, David McCormack e Ousmane Diop sarà il primo assaggio in assoluto del livello EuroLeague. Come ha detto Fabien Causeur “il torneo è una grande opportunità di capire dove siamo. Ma questa è una squadra nuova, il gruppo è nuovo e la chiave è avere pazienza e mantenere fiducia in quello che stiamo facendo”. La squadra si è allenata giovedì mattina al Forum, poi ha preso l’aereo per Creta dove è arrivata nella tarda serata di ieri sera. Il programma prevede un allenamento in Grecia oggi e poi la prima gara domani alle 18:00.
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