L’Olimpia è entrata nella semifinale con la stessa forza con la quale aveva cominciato il quarto di finale con Pesaro. Allora aveva vinto di 28, questa volta la differenza è stata di 23 punti. In Gara 1 per la terza volta in cinque partite ha superato i 90 punti, ripartendo – dietro la strepitosa prova di Johannes Voigtmann – responsabilità, tiri e punti tra tutti i giocatori impiegati. Sassari ha un attacco esplosivo e l’ha dimostrato quando nel periodo conclusivo è rientrata da meno 33 a meno 20 nell’unico momento di sbandamento difensivo prolungato dell’Olimpia. A questo si riferiva Coach Ettore Messina a fine partita indicando le aree in cui si potrebbe fare meglio rispetto a Gara 1. In ogni caso, lo scarto e l’energia con la quale Milano ha vinto Gara 1 conteranno poco domani sera al Mediolanum Forum quando comincerà Gara 2 e bisognerà ricostruire tutto un’altra volta per consolidare il vantaggio. L’Olimpia ha dimostrato ancora una volta di aver in questa post-season un passo più rapido in transizione. “Era successo anche l’anno scorso nei playoff: quando la tensione è alta come sempre in queste gare non puoi permetterti di attaccare solo a difesa schierata, devi alzare un po’ i ritmi. Si cerca di farlo sempre ma in EuroLeague è più difficile riuscirci”, ha rilevato il Coach nella conferenza stampa successiva alla prima partita. In Gara 2 purtroppo non sarà disponibile Paul Biligha che nel quarto periodo di Gara 1 ha dovuto lasciare il campo con una forte botta alla spalla destra e un dente rotto. Da valutare il recupero per le gare successive. Shavon Shields, che ha accusato un dolore al ginocchio destro nel corso del terzo quarto, dovrebbe essere disponibile.
NOTE – Gara 2 si giocherà lunedì 29 maggio alle 21:00, al Mediolanum Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti. Successivamente, la serie si trasferirà a Sassari per Gara 3, giovedì 1 giugno.
GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Mark Bartoli, Andrea Valzani.
GARA 1: MILANO-SASSARI 95-72 – L’Olimpia parte 16-5 con 11 punti di Johannes Voigtmann nei primi tre minuti. Sassari spende subito un time-out, ma il vantaggio dell’Olimpia tende a crescere e raggiunge i 33 punti all’inizio del quarto periodo su una tripla di Nicolò Melli. L’Olimpia segna 16 triple (Voigtmann 5/5), accumula 24 assist (nove di Shabazz Napier) e conta solo dieci palle perse, finendo per prevalere 95-72.
PLAYOFF NOTES – In tutto, l’Olimpia ha adesso un record di 196-135 nelle singole partite di playoff, il 59.2% di vittorie. È anche 65-28 nelle serie disputate finora, il 69.9% di successi. L’Olimpia gioca la semifinale in assoluto per la ventinovesima volta con 19-9 di bilancio attuale. Nelle singole gare di semifinale il record è 62-44, 20 volte ha giocato con il fattore campo a favore con un record di 14-6.
GAME NOTES – Sono 58 i precedenti tra Milano e Sassari comprendendo la Coppa Italia e la Supercoppa. Il bilancio è 39-19 a favore dell’Olimpia. Contando solo il campionato il totale è fatto di 49 gare e il bilancio è 33-16 a favore dell’Olimpia. L’Olimpia è 16-6 a Sassari e 17-10 a Milano contro la Dinamo. In totale, l’Olimpia è 13-10 contro Sassari nei playoff, 3-2 nelle cinque serie disputate.
BARON IS ON FIRE – Billy Baron ha raggiunto quota 16 gare consecutive con almeno una tripla messa a segno. In 14 di queste 15 gare, Baron ha segnato almeno due triple. Baron continua ad essere l’unico giocatore del campionato oltre il 60% da due (65.9%), oltre il 40% da tre (45.3%) e oltre il 90% dalla lunetta (92.0%).
J-VO – I 22 punti di Johannes Voigtmann sono il suo record stagionale in maglia Olimpia, così come lo sono le cinque triple. Nei playoff, Voigtmann sta segnando 10.6 punti a partita con 5.0 rimbalzi e 10/15 nel tiro da tre.
NAPTIME – I nove assist di Shabazz Napier in Gara 1 sono record in maglia Olimpia. Il massimo finora era stato sette assist in una singola partita. Nei playoff Napier ha avuto finora 27 assist in cinque partite, 5.4 di media contro i 3.9 della sua media stagionale in Serie A.
MELLI NOTES – Con i cinque rimbalzi conquistati in Gara 1, Nicolò Melli si è avvicinato al secondo posto di Bob McAdoo (269 contro 275) nella classifica di club in gare di playoff. Melli ha anche raggiunto quota 193 rimbalzi difensivi superando Alessandro Gentile e issandosi al terzo posto assoluto. Ha superato anche i 301 rimbalzi offensivi con la maglia dell’Olimpia di Travis Watson e Kaleb Tarczewski. Adesso è nono di sempre, a otto lunghezze da Stefano Rusconi (315). Inoltre, è a cinque rimbalzi di distanza dai 1.095 di Vittorio Gallinari, sesto di sempre nella storia del club. Prosegue, infine, il testa a testa con Kyle Hines nella classifica delle stoppate nei playoff. Hines ne ha 30 e Melli 29: sono rispettivamente secondo e terzo nella graduatoria capeggiata da Bob McAdoo con 48.
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