L’Olimpia cambia faccia a Milano, netta prova di forza e Trento si arrende 107-79

L’Olimpia cambia faccia a Milano, netta prova di forza e Trento si arrende 107-79

L'EA7 prende il largo nel terzo quarto, svolta in attacco (40/63 dal campo) e guadagnato il match-point casalingo contro l'Aquila

Palla a due alle ore 20.45 per Olimpia Milano-Aquila Trento, gara-3 degli LBA Playoffs 2025. Si gioca all’Unipol Forum, arbitrano Attard, Sahin e Quarta.

Serie sull’1-1, Messina conferma i 12 di gara due (out Gillespie, Bortolani e l’infortunato Nebo). Trento sempre priva di Pecchia e Zukauskas.

Cale apre gara tre così come aveva chiuso gara due (tripla), LeDay guida la reazione con canestro ed assist per Shields e Brooks allunga da lontano, 7-3 dopo oltre tre minuti di gioco per i padroni di casa. Cale vola a schiacciare, l’asse LeDay-Shields colpisce ancora e l’Olimpia con due stoppate in difesa prova a tenere gli avversari a distanza. Niang sfrutta il suo atletismo e guadagna la lunetta senza però convertire a pieno l’occasione, l’ottimo LeDay corregge a rimbalzo con Lamb e Mannion che si iscrivono alla sfida. Causeur trova il varco giusto, Ford segna due volte ma Flaccadori prima e Ricci, sulla sirena del quarto, rispondono per il 24-19.
Ellis punisce subito dall’arco, Lamb porta l’Aquila avanti nel punteggio e basta un minuto per convincere coach Messina a fermare la partita. Il capitano di casa firma l’immediato contro-sorpasso, gli ospiti continuano a trovare punti importanti dalla lunetta e si sblocca anche Mirotic, con la bella giocata in penetrazione. Ricci non si ferma più e raggiunge la doppia cifra personale, Bolmaro sfida la difesa con successo regalando il +6 che infiamma l’Unipol Forum e Brooks in schiacciata alimenta gli entusiasmi, nonostante la bomba di Lamb dall’altra parte. Mirotic segna anche da lontano (tre in fila), Lamb completa il comodo 2+1 e Trento resta in scia, Mawugbe e Bayehe bene da sotto. Shields si carica l’attacco sulle spalle con 10 punti consecutivi, Ford prova a limitare i danni ma l’EA7 è avanti all’intervallo, 56-47 a metà gara grazie al 23/33 dal campo.

LeDay dalla punta costruisce la doppia cifra di vantaggio, Shields e Mirotic incrementano il margine e le brutte notizie non finiscono per coach Galbiati, infortunio per Badalau e timeout sul parquet con +16 a tabellone. Lamb smuove lo score per la Dolomiti Energia, Mannion ed Ellis concludono al ferro e Diop contribuisce con la stoppata, seconda metà di terzo periodo in corso. Brooks con la specialità della casa scrive il 72-53, Ricci lotta come un leone e dopo una serie di palle perse (+ doppio tecnico Forray-Causeur) è ancora la guardia ex NBA che dalla distanza manda in estasi il pubblico bianco-rosso. Cale c’è (ma commette il quarto fallo personale), Diop sfrutta il lavoro a rimbalzo e con i punti in lunetta fissa l’83-58 del 30′ (27-11 nel terzo periodo).
Niang schiaccia in contropiede dopo il recupero, Shields non sbaglia da tre e dopo il tecnico fischiato al danese ed a Mawugbe seguono i canestri di Lamb, Causeur ed Ellis (con libero supplementare). LeDay sfrutta lo spazio nell’angolo, il centro ghanese si fa largo in area e gli animi si scaldano, tecnico anche a Mirotic per proteste. L’ala ex Partizan si esalta e trascina i suoi, Ellis-Cale completano l’alley-oop ma i campioni d’Italia sono ancora lontani, Flaccadori per il +26 a cinque minuti dalla sirena finale. Ellis e Niang mettono in campo le ultime energie, con uno scatenato Brooks si scollina quota 100 e gara tre è in cassaforte: Milano spazza via Trento 107-79, sarà match-point tra due giorni all’Unipol Forum. Per l’Olimpia numeri irreali in attacco: 20/29 da due, 20/34 da tre con il netto 38-20 a rimbalzo e 5 uomini in doppia cifra.

Milano: Mannion 4, Causeur 5, Bolmaro 2, Brooks 20, LeDay 15, Ricci 10, Flaccadori 8, Diop 6, Shields 22, Mirotic 15, Caruso
Trento: Ellis 13, Cale 10, Ford 10, Niang 13, Forray 1, Sylla, Mawugbe 4, Lamb 24, Bayehe 4, Badalau, Hassan