Reduce dalla grande impresa prodotta contro il Panathinaikos, l’Olimpia con una situazione di roster un po’ meno vincolante (Diego Flaccadori, Pippo Ricci e Ousmane Diop sono tutti e tre disponibili) ha lasciato Milano per quella che è una trasferta tripla, tre gare in cinque giorni contando il sabato sera di campionato a Sassari. In EuroLeague la volata per i playoff/play-in è cominciata da tempo e ora entra nella fase cruciale con dieci gare da giocare. Il primo avversario della settimana, il Bayern Monaco ha una vittoria in più dell’Olimpia ma ha vinto a Milano. Quindi non è solo uno scontro diretto tra due formazioni che occupano la stessa zona della classifica. E’ uno scontro che avrà implicazioni pesanti sulla classifica. Il Bayern è una squadra che gioca aperto, tira e segna tantissimo da tre (prima in ambedue le graduatoria), usa lunghi che tirano da fuori (incluso Oscar Da Silva), ha appena recuperato Vladimir Lucic e ha costruito la propria classifica su due pilastri. Il primo è il fattore campo dove è 9-2 (il nuovo SAP Garden sarà esaurito anche domani) e il secondo è l’abilità di vincere le gare tirate. E’ 5-0 nelle partite finite da 1 a 3 punti di scarto; 7-0 comprendendo anche quelle terminate con scarti all’interno dei sei punti. La partita di Milano è lo specchio di questa statistica: il Bayern ha vinto infatti di un punto. Nell’ultimo turno ha vinto ha vinto a Kaunas nettamente poi ha prevalso in campionato contro l’Alba Berlino dopo un tempo supplementare senza Shabazz Napier e perdendo Devin Booker in corso d’opera. Ambedue sono in dubbio. L’Olimpia dal canto proprio è 10-1 quando ha segnato 85 o più punti. Il numero magico è questo (contro il Panathinaikos ne ha segnati 87), anche se giocare senza Nikola Mirotic, il primo realizzatore di squadra, e senza Fabien Causeur, il miglior tiratore da tre punti della competizione prima di fermarsi, chiaramente non aiuta. Servirà quindi una prova totale e una difesa attenta sui tanti bomber del Bayern, guidati dallo specialista Andreas Obst e da Carsen Edwards.
NOTE – Bayern Monaco-Olimpia Milano si gioca martedì 3 febbraio alle ore 20:45 a Monaco di Baviera con diretta su Sky Sport, NOW e DAZN.
GLI ARBITRI – Mehdi Difallah (Francia), Jordi Aliaga (Spagna), Saulius Racys (Svezia)
COACH ETTORE MESSINA – “Ovviamente, è una partita molto importante come d’altronde d’ora in avanti lo sarà ognuna delle dieci gare che ci restano da giocare e decideranno il destino di tutte le squadre. Il Bayern è una squadra a gran ritmo soprattutto in casa, con una difesa aggressiva e le tante soluzioni che ha a disposizione in attacco, con il gioco interno di Booker e i tanti tiratori perimetrali. Difendere bene in transizione, controllare i rimbalzi e selezionare bene i tiri saranno le tre chiavi di volta della nostra partita”.
BAYERN OUTLOOK – Il Bayern è la squadra che esegue più tiri da tre (31.6 per gara) e ne centra di più (12.2) grazie al gioco aperto, gli alti ritmi e la presenza nel roster di eccellenti specialisti anche tra i lunghi, come Johannes Voigtmann e Devin Booker. Rispetto alla partita di andata ha recuperato Vladimir Lucic, fermo per infortunio per quasi metà stagione. In dubbio invece Shabazz Napier che ha saltato le ultime due gare per problemi fisici. Le due guardie titolari sono Nick Weiler-Babb e Carsen Edwards. Weiler-Babb ha grande taglia fisica, è un eccellente difensore e un giocatore che può aiutare la squadra in tanti modi (8.2 punti, 4.4 rimbalzi e 5.5 assist di media), ma i progressi più evidenti li ha compiuti nel tiro da tre punti (adesso ha il 42.6% contro il 35.9% in carriera). Edwards è uno dei migliori realizzatore della competizione con 19.7 punti per gara e quasi 29 minuti in campo. Ha il 35.2% da tre ma ha anche già superato il suo record personale di triple centrate in una stagione. La terza guardia è Napier, che normalmente parte dalla panchina, portando 10.3 punti e 3.1 assist di media per gara. All’ala piccola per metà stagione la scelta è caduta sul tiratore Andres Obst, utilizzato anche da guardia. Segna 10.8 punti di media con il 45.2% da tre. Con il rientro di Lucic, una sorta di giocatore franchigia, Obst può partire come sesto uomo per fare posto al giocatore serbo che garantisce maggiore fisicità. Nelle quattro gare disputate ha segnato 6.0 punti e catturato 4.0 rimbalzi di media. In quel ruolo, ha spazio anche Niels Giffey, giocatore di altissima efficacia: i suoi 6.3 punti per gara sono ottenuti tirando oltre il 60% sia da due che da tre punti. Un’altra opzione è rappresentata dal turco Onuralp Bitim. I due lunghi sono Johannes Voigtmann (6.1 punti e 5.3 rimbalzi per gara, il 60.4% da due) e Devin Booker (15.2 punti e 4.9 rimbalzi a partita, 62.2% da due, 37.3% da tre). Dietro di loro, da ala forte, c’è Oscar Da Silva (5.0 punti con il 64.5% da due) e poi all’occasione Ivan Kharchenov, Kevin Yebo, Elias Harris e Danko Brankovic.
I PRECEDENTI Vs BAYERN – Sono 20 di cui sette risalgono alla stagione 2020/21 in cui le due squadre si sono affrontate nei playoff in cinque partite. In assoluto, il bilancio è 12-8 a favore dell’Olimpia che è 9-2 in casa e 3-6 a Monaco. L’Olimpia ha vinto le due partite della stagione 2014/15 e ha perso le due della stagione 2018/19. Nel 2019/20, l’Olimpia vinse 79-78 la gara di Milano rimontando da meno 13 nell’ultimo quarto e da meno 20 nel secondo tempo, con 16 punti di Vlado Micov. Nella partita di andata della stagione 2020/21, l’Olimpia vinse dopo un tempo supplementare, 81-78, decisivo un canestro da tre a nove secondi dalla fine di Shavon Shields. 16 punti con 5/5 dal campo per Kyle Hines. Nei playoff, l’Olimpia vinse Gara 1, 79-78 a Milano, rimontando da meno 19 con un canestro sulla sirena di Zach LeDay (passaggio alley-oop da rimessa di Malcolm Delaney). Infine, in Gara 5 dopo una partita dominata, subendo la furiosa rimonta conclusiva l’Olimpia ha protetto la vittoria quando sul più due Kyle Hines ha stoppato Wade Baldwin forzandolo in una palla a due poi controllata. I 34 punti di Shavon Shields in quella partita sono ancora il suo record carriera. Nel 2022/23, l’Olimpia vinse entrambe le gare, a Monaco, fu decisiva una tripla dall’angolo di Billy Baron. Lo scorso anno, il Bayern si impose in casa dopo un tempo supplementare, forzato da una tripla a 0.5 secondi dalla fine di Serge Ibaka. A Milano, invece i 12 punti di Giordano Bortolani guidarono la squadra ad una vittoria larga, 78-62. Il Bayern ha vinto di un punto, 84-83, la partita di andata a Milano.
LA BAYERN CONNECTION – Diego Flaccadori ha giocato al Bayern dal 2019 al 2021 con 44 presenze in EuroLeague. Leandro Bolmaro era al Bayern la stagione scorsa: ha giocato 30 partite con 252 punti segnati. Nel 2022/23, Freddie Gillespie ha giocato 34 gare con 26 presenze in quintetto per il Bayern, con 147 punti e 204 rimbalzi. Shabazz Napier ha giocato 28 partite di EuroLeague in due anni con l’Olimpia segnando 355 punti. Johannes Voigtmann ne ha giocate 64 con 384 punti. Ambedue hanno vinto due scudetti in due stagioni.
IL SEGNO DI ZACH – Zach LeDay è stato nominato MVP del Round 24 di EuroLeague dopo la sua prestazione da 39 punti di valutazione, con 33 punti – record carriera eguagliato -, otto rimbalzi, 5/7 da tre, ottenuta contro il Panathinaikos. Quest’anno, LeDay era stato MVP anche del Round 7, in seguito al successo ottenuto contro la Virtus Bologna, e del Round 15 dopo la prova di Barcellona. E’ la prima volta che un giocatore dell’Olimpia è Round MVP tre volte nella stessa stagione.
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