Dopo la gara di giovedì contro lo Zalgiris al Mediolanum Forum l’Olimpia dovrà disputarne tre consecutive in trasferta, Monaco, Belgrado-Partizan e Barcellona. Il calendario rende la gara contro la squadra lituana ancora più importante di quanto lo sia già. L’Olimpia ha vinto le ultime due partite di EuroLeague, con l’Efes in casa e a Belgrado con la Stella Rossa. Di fatto, ha vinto tre delle ultime quattro migliorando la classifica ed evidenziando progressi sicuri anche in termini numerici: adesso segna 80.3 punti per gara, ma sono stati 86.4 nelle ultime quattro partite includendo la sconfitta nel finale subita a Bologna; nel tiro da tre l’Olimpia è salita al 41.7%, grazie soprattutto alla vena di tre giocatori, Shavon Shields, Maodo Lo e Nikola Mirotic, tanto da trovarsi al secondo posto assoluto. La brutta notizia è che l’unica squadra che tira meglio da tre di Milano è proprio lo Zalgiris (che ha almeno cinque specialisti, Evans, Dimsa, Smits, Lekavicius e Manek). Servirà quindi una difesa all’altezza della situazione: Kaunas tira da tre con il 42.6% su 24.2 tentativi di media (l’Olimpia ne segue 26.6), mentre Milano tiene gli avversari al 35.8%. In generale, l’Olimpia è 4-1 quando subisce meno di 80 punti, l’unica sconfitta in questo senso è maturata in casa contro Monaco. Lo Zalgiris aveva cominciato la stagione in modo scintillante, tre vittorie nelle prime quattro gare, poi ha perso cinque delle successive sei, unica vittoria in casa con il Bayern di un punto, ma anche due sconfitte maturate entro il singolo possesso, con Asvel e Panathinaikos. È una squadra che sa approfittare delle situazioni, che ha in Evans un incredibile finalizzatore e tanti tiratori incluso Rolands Smits, un’ala forte che apre il campo.
NOTE –EA7 Emporio Armani Milano-Zalgiris Kaunas si gioca giovedì 30 novembre, alle 20:30, al Mediolanum Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Ilija Belosevic (Serbia), Milivoje Jovcic (Serbia), Huseyin Celik (Turchia)
COACH ETTORE MESSINA – “Veniamo da sensazioni contrastanti perché alla bella prova di Belgrado ne abbiamo fatta seguire una scadente in campionato. Ora siamo desiderosi di giocare la miglior partita possibile sapendo che lo Zalgiris ha atletismo, una precisa identità difensiva e un attacco molto efficace nello sfruttamento delle caratteristiche di Ulanovas e Smits, oltre alla leadership di Keenan Evans e Lekavicius. Mi aspetto una partita difficile, contro una squadra che gioca sempre con un grande atteggiamento, ma vogliamo proseguire la nostra corsa”.
NICOLO’ MELLI – “Vogliamo proseguire il buon momento che stiamo vivendo in EuroLeague. Soprattutto, giocando in casa, questa è sicuramente una partita da vincere. Sappiamo anche che non sarà facile perché lo Zalgiris è una squadra dura, tosta ben organizzata, allenata bene e atletica. Dovremo quindi dare il meglio di noi stessi, farlo con intensità per tutti i 40 minuti”
LO ZALGIRIS KAUNAS – La star dello Zalgiris è l’americano Keenan Evans, in passato al Maccabi, la cui stagione venne spezzata da un infortunio un anno fa, ma è rientrato con grande impeto, firmando tra l’altro la vittoria di Bologna all’esordio. Sempre partito in quintetto, sta segnando 15.5 punti per gara con 3.4 assist di media e il 45.5% nel tiro da tre. Accanto a lui, come guardia, Coach Maksivytis ha cambiato spesso soluzione, ma il più frequente starter è stato Tomas Dimas (9.4 punti, 41.5% nel tiro da tre), un grande tiratore. L’ala piccola è Edgaras Ulanovas, mancino che gioca quasi 28 minuti per gara, segna 7.4 punti, cattura 4.2 rimbalzi e distribuisce 3.3 assist di media. I due lunghi sono sempre il lettone Rolands Smits (12.8 punti e 4.8 rimbalzi di media), grande specialista del pick and pop, precisissimo al tiro (71.1% da due, 47.2% da tre), e Kevarrius Hayes (6.3 punti per gara, 62.2% da due). Dalla panchina, i giocatori più efficaci sono il playmaker Lekas Lekavicius, un altro veterano, 5.2 punti per gara ma il 53.3% da tre, e l’americano Brady Manek, 7.3 punti per gara, 46.2% da tre. L’ala Arnas Butkevicius (4.7 punti e 3.4 rimbalzi di media), il centro Laurynas Birutis (5.4 punti e 3.1 rimbalzi per partita) completano una rotazione in cui figura anche la guardia Dovydas Giedraitis.
I PRECEDENTI VS. ZALGIRIS – Le due squadre si sono incontrate 23 volte con un bilancio di 12-11 a favore dello Zalgiris. La prima sfida risale alla stagione 1985/86, quando lo Zalgiris di Arvydas Sabonis vinse 80-79 contro l’Olimpia a Kaunas, ma Milano si rifece in casa vincendo 95-66. La stagione successiva, quando l’Olimpia avrebbe vinto la prima delle due Coppe dei Campioni consecutive, si impose sullo Zalgiris due volte su due, 75-71 in casa, 100-85 a Kaunas (quest’ultima gara affrontata senza Sabonis che si era infortunato). Lo Zalgiris invece vinse la finale di Saporta Cup del 1998 (82-67). L’Olimpia ha vinto quattro scontri diretti tra le due squadre, prima di soccombere due volte lo scorso anno.
NICOLO’ MELLI NOTES – Con questa partita, Nicolò Melli supererà Kaleb Tarczewski come giocatore con il maggior numero di presenze in EuroLeague con l’Olimpia Milano, con 157. Nel frattempo, si è messo alle spalle Ante Tomic come quinto di sempre nei rimbalzi difensivi in EuroLeague, a 14 rimbalzi dal quarto posto di Georgios Printezis che ne ha 1065.
SHAVON SHIELDS NOTES – Ci sono 19 giocatori in EuroLeague che stanno eseguendo almeno cinque tiri da tre a partita di media. Di questi 19, solo cinque tirano meglio del 40%. Il migliore è Isaiah Canaan dell’Olympiacos (53.3%), poi c’è Shavon Shields con il 46.6% su 5.8 tentativi. Gli altri tre sono Marco Belinelli (44.6% su 5.6 tentativi), Mike James (43.1% su 6.5 tentativi) e Nikola Mirotic (40.4% su 5.2 tentativi).
SHAVON SHIELDS NOTES 2 – Nelle ultime tre partite, Shavon Shields ha segnato 58 punti (19.7 di media) con 12 rimbalzi (4.0 di media), 8/11 da due e 12/19 da tre. Shields in carriera ha una media di 11.7 punti per gara ma quest’anno sono 16.0. La sua valutazione media in carriera è 11.8 a partita. Quest’anno è 15.8.
SHAVON SHIELDS NOTES 3 – Shields ha superato quota 1.500 punti segnati in carriera a Berlino; a Bologna ha superato i 1.000 punti con l’Olimpia salendo al terzo posto di sempre. Lo precedono Bob McAdoo e Vlado Micov.
MAODO LO NOTES – I 32 punti che ha segato a Belgrado e il suo 38 di valutazione sono ambedue record carriera. Il precedente primato personale era di 27 punti segnati con l’Alba Berlino contro l’Olympiacos. Maodo Lo è diventato il 21° giocatore dell’Olimpia a segnare almeno 30 punti in una partita di EuroLeague o Coppa dei Campioni. Il primato di 43 appartiene a Bob McAdoo e Paolo Vittori. E’ stata la 55° prestazione da almeno 30 punti di un giocatore dell’Olimpia. I 38 di valutazione eguagliano la terza miglior prova di un giocatore dell’Olimpia in EuroLeague dopo i 47 di Samardo Samuels (2014/15) e i 41 di Shavon Shields (2020/21).
MAODO LO NOTES 2 – Nelle ultime quattro gare, Maodo Lo ha segnato 66 punti con 14/21 nel tiro da tre e 16 assist, 4.0 di media, andando sempre in doppia cifra nei punti segnati. In queste quattro partite, l’Olimpia ha avuto un record di 3-1.
KYLE HINES NOTES – Kyle Hines è diventato il primo giocatore di sempre a giocare 400 partite di EuroLeague. È anche a due rimbalzi difensivi di distanza dai 1.000 in carriera, traguardo tagliato per ora da soli sette giocatori incluso Nicolò Melli. Nei rimbalzi totali è terzo assoluto, con 1791 rimbalzi, otto in meno del secondo, Felipe Reyes (1799).
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