C’è aria e necessità di riscatto al Forum di Assago, dopo la brutta sconfitta di ieri gli azzurri sfidano la Croazia, in una gara cruciale per il destino EuroBasket degli uomini di Pozzecco.
In caso di sconfitta l’Italia dovrà battere la Gran Bretagna nell’ultima giornata di giovedì, per qualificarsi come quarta nel girone. In caso di vittoria saranno maggiori le possibilità di chiudere eventualmente terza, per evitare subito la Serbia agli ottavi di finale.
Palla a due ore 21:00 contro la squadra che a Torino aveva negato le Olimpiadi di Rio a Melli e compagni.
Italia: Fontecchio 19.7ppg, Polonara 9.3rpg, Spissu 5.0apg
Croazia: Smith 13.0ppg & 5.7apg, Hezonja 7.7rpg
Il canestro da tre di Polonara inaugura la sfida e fa esplodere il soldout del Forum, con Hezonja che appoggia in transizione e con la Croazia caparbia ma imprecisa a rimbalzo d’attacco. Due canestri in fila di Melli forzano il timeout avversario, Tonut trova la giusta linea di penetrazione ma ci pensa Saric dall’angolo a spegnere l’entusiasmo, 10-5 il punteggio dopo 5 minuti di gioco. Il capitano Olimpia risponde a Zubac con la schiacciata, Fontecchio ruba ma il contropiede non si concretizza ma l’Italia resta avanti, ancora +5 con tripla dell’ottimo Pajola e bel canestro di Smith. Bogdanovic trova i primi punti, Ricci entra alla grande nel match ed il primo quarto termina sul 22-17 in favore della squadra di casa.
L’esterno dei Jazz e Simon provano a ricucire lo strappo, Fontecchio e Datome reagiscono e dopo le belle stoppate di Matkovic e Hezonja la Croazia passa avanti, con la doppia cifra raggiunta per Bogdanovic che batte il suo possibile futuro compagno di squadra in 1vs1. Pozzecco si vede chiamare un fallo tecnico, Tonut contro-sorpassa con due canestri in fila e dopo la tripla di Polonara è Fontecchio a regalare il +9 agli azzurri. Mavra segna con fallo, Mannion segna sulla sirena ed è 42-34 all’intervallo.
Saric perde l’ennesimo pallone ma Melli non ne approfitta, il croato si fa subito perdonare ma Spissu risponde con la prima bomba della sua serata. Bogdanovic trascina la squadra riportandola ad un solo possesso, Zubac rolla alla perfezione e dopo il timeout i giocatori in maglia rossa sono nuovamente avanti nel punteggio, 48-47 prima del canestro da sotto di Melli. Tonut corregge con un importante tap-in, Bogdanovic è scatenato e l’asse Pajola-Ricci prova a guidare la risalita dal -6. Mannion ubriaca la difesa croata, la sua penetrazione vincente chiude il terzo quarto sul 59-55 per la squadra di Mulaomerovic.
Da un antisportivo fischiato a Zubac l’Italbasket recupera 5 punti, Smith segna con libero aggiuntivo ma Fontecchio risponde con il palleggio, arresto e tiro letale, 63-64 e timeout sul parquet mentre il Forum diventa una bolgia. Melli stoppa di forza, l’ex Baskonia guadagna e realizza 3 tiri liberi e sale in cattedra anche Pajola: rubata con tuffo e tripla del 69-64. Hezonja non si scompone, Ricci risponde con la stessa moneta ma approfittando del bonus rapidamente raggiunto gli slavi si rifanno prepotentemente sotto, un solo punto a dividere le squadre con poco meno di 4 minuti alla fine del match. Melli e Datome correggono a rimbalzo offensivo, Matkovic si divora un canestro già fatto e si entra sul +7 nell’ultimo minuto. Saric non sbaglia da lontano, idem per Fontecchio ma Smith non molla e trova il canestro per accorciare le distanze. E’ successo finale per l’Italia, Croazia battuta 81-76 con una grande prova di carattere ed orgoglio, tutto ancora aperto per la qualificazione agli ottavi di finale.
ITALIA-CROAZIA 81-76
(22-17, 20-17, 13-25, 26-17)
Italia: Spissu 3, Mannion 4, Biligha 0, Tonut 8, Melli 19, Fontecchio 19, Tessitori ne, Ricci 8, Baldasso ne, Polonara 6, Pajola 8, Datome 6. Coach Pozzecco.
Croazia: Perkovic ne, Smith 7, Prkacin ne, Simon 2, Hezonja 8, Saric 10, Gnjdic 0, Matkovic 4, Ramljak 0, Mavra 3, Zubac 13, Bogdanovic 27. Coach Mulaomerovic.
Note: 19/39-18/34 da 2, 12/33-8/26 da 3, 7/11-16/18 liberi, 34-44 rimbalzi (5 Melli, Ricci), 19-15 assist (5 Pajola), 9-18 palle perse
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