Quello che i Denver Nuggets hanno interpretato come l’ultimo segno di mancanza di rispetto, è arrivato dalla reporter di bordocampo di ESPN, Lisa Salters, che ha rivelato di non aver mai visto giocare il due volte MVP Nikola Jokic prima di Gara 1 delle finali della Western contro i Los Angeles Lakers.
Jokic ha realizzato 34 punti, catturato 21 rimbalzi e distribuito 14 assist nella vittoria di Denver per 132-126 martedì sera. “Questa è davvero la prima volta che ho l’opportunità di vederlo giocare, e devo ammettere, ho sottovalutato questo ragazzo. È spettacolare. È incredibilmente bravo”, ha detto Salters all’ospite del Rich Eisen Show, Suzy Shuster, il giorno successivo.
Ha spiegato che era passato un decennio da quando aveva lavorato a una partita a Denver e non ricordava di aver visto Jokic, che è alla sua ottava stagione NBA, né in trasferta né nelle finali di conference nel 2020 nella bolla della Florida, sempre contro i Lakers.
La rivelazione è arrivata poco dopo che Mark Jackson, uno degli analisti di ESPN che commentava la serie, si è scusato per aver omesso Jokic dalla sua votazione per il titolo di MVP. Jokic è apparso nelle altre 99 schede di votazione di un panel di votanti. Jackson ha spiegato di aver compilato la sua scheda come un team All-NBA, con un giocatore per posizione, e Joel Embiid era il suo centro.
Prima di Gara 2 di giovedì sera, l’allenatore dei Nuggets, Michael Malone, ha detto di essersi abituato al fatto che la sua squadra venga trascurata. “Ci sono ancora persone che stanno conoscendo ora Nikola Jokic e il ragazzo ha appena messo su una performance da 34-21-14 e, a proposito, sta facendo media in tripla-doppia nei playoff”, ha ironizzato Malone.
Salters ha detto di aver mandato un messaggio ad alcuni amici durante Gara 1 per dire quanto fosse impressionata da Jokic, “e loro mi hanno risposto: ‘Abbiamo cercato di dirtelo’. E devo ammettere…non gli ho prestato molta attenzione”. Vederlo dal vivo, ha aggiunto, l’ha lasciata senza parole: “Questo ragazzo è fenomenale”.
L’analista ESPN Kendrick Perkins ha accusato Jokic di gonfiare le statistiche a marzo, suscitando indignazione e accendendo un dibattito che alcuni ritengono abbia influenzato la corsa al titolo di MVP in favore di Embiid.
Il secondo posto di Jokic nella votazione ha impedito al giocatore di unirsi ai membri della Hall of Fame Larry Bird, Wilt Chamberlain e Bill Russell come vincitori consecutivi del premio MVP.
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