«L’Eurolega introduce il salary cap. Si può fare anche per la serie A?» titola la Prealpina a pagina 30.
Leggiamo: «È un provvedimento riproponibile anche in Italia? Sarebbe auspicabilissimo per club come Varese, con tanti ricavi extra e una proprietà condivisa che ripiana le perdite ma che è attenta ai conti, senza le “liberalità” dei proprietari-sponsor delle varie Milano, Virtus Bologna, Tortona, Brescia, Venezia e Trapani.
In fondo anche Lega Basket è un consorzio di società come Eurolega; e nella storia dello sport italiano ha fatto da apripista per tante novità, dai main sponsor sulle maglie al secondo straniero, fino all’assegnazione dello Scudetto mediante i playoff. Perché non iniziare a ragionare sulla possibilità che il salary cap (senza scorciatoie “all’italiana”) possa rappresentare un’altra svolta utile al movimento?».
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