Lele Molin commenta così la prestazione della Dolomiti Energia Trento contro la Carpegna Prosciutto Pesaro: «Sapevamo che se Pesaro avesse tirato con alte percentuali sarebbe stata una partita molto complicata: noi siamo incappati nei soliti errori, soprattutto nella prima parte di match in cui non abbiamo mai avuto la capacità di controllare il ritmo della partita e di trovare soluzioni collettive».
«Nel momento in cui non siamo stati efficaci loro hanno fatto un break che poi ci ha condizionato, anche emotivamente. La squadra quando perde fiducia non ha la pazienza di cercarsi. È successo nei primi due quarti, poi abbiamo provato una lunga rincorsa in cui però non siamo mai riusciti ad agganciare Pesaro: gran merito anche ai nostri avversari, che sono stati bravi a punire tutti i nostri errori».
«Eravamo malati e sapevamo che con la vittoria di martedì non saremmo improvvisamente guariti, dobbiamo tenere i nervi saldi e credere in quello che proviamo a fare. È una sconfitta che ci fa male, ma da questa sconfitta dobbiamo imparare, e capire che per vincere queste partite dobbiamo giocare insieme»
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