Leka: “Peccato, ma siamo stati competitivi fino in fondo”

PESARO – Leka in sala stampa: “Peccato, perché nonostante siamo partiti un po’ contratti, abbiamo mischiato un po’ le carte, abbiamo fatto pressione su Monaldi, togliendo loro il pick’n’roll. Passata la prima difficoltà abbiamo finito bene il primo quarto, poi siamo andati in difficoltà nel secondo e lì abbiamo fatto degli errori di disciplina difensiva. Non si capivano tra loro. Rieti è molto organizzata e dovevamo essere cinici. Poi loro ad un certo punto erano 10/13 da 3 e lì tutti possono andare in difficoltà. Siamo rientrati a -8 e ci siamo detti che non possiamo giocare a 50 punti e sporcarla un po’ se vogliamo portarla dalla nostra parte. Abbiamo avuto una bella reazione nel terzo quarto, abbiamo fatto entrare in campo il nostro pubblico. Siamo rientrati, poi nelle partite punto a punto contano i dettagli: negli ultimi minuti ci sono stati 3 rimbalzi sanguinosi non presi. Non mi piace parlare di arbitri e non lo farò, così come non mi piace parlare di assenti. Abbiamo lottato, siamo stati competitivi, l’abbiamo ribaltata e abbiamo stretto i denti, ma alla fine purtroppo un po’ di lucidità nei possessi importanti è mancata. Peccato, ci dispiace per il pubblico e per noi e adesso si va avanti e si prepara la partita contro Forlì. Complimenti a Rieti che è squadra quadrata ed esperta di categoria. L’infortunio di Bucarelli non sembrava grave, poi martedì non muoveva niente. Adesso farà la risonanza. Non è mio compito parlare di giocatori da prendere, io alleno quelli che ho. Li sto spremendo: a volte ci va bene, altre va male come oggi, anche se siamo stati competitivi fino alla fine. Questo è un campionato così: io lo conosco e il pubblico di Pesaro lo sta conoscendo. Noi cercheremo di fare di tutto per provarci, ci attrezzeremo e cercheremo di fare il massimo ogni partita. Io facevo il pompiere quando si vinceva e cerco di tenerli sul pezzo adesso che perdiamo. Sono professionisti. Sabato c’è un altro match importante a Forlì contro una piazza attrezzata.”