PESARO – Coach Leka in sala stampa: “Partirei dal secondo tempo, perchè all’intervallo mi sono incavolato molto perchè non è accettabile che siamo meno aggressivi degli avversari in casa. Io voglio che questo ci venga da lezione: non possiamo prendere uno schiaffone per ripartire. Abbiamo giocato non tranquilli, abbiamo rifiutato tiri e questo ci toglie fluidità. Siamo sempre stati a rincorrere, perchè in difesa non mettevamo il corpo e non facevamo ciò che dovevamo fare. Adesso cambia il campionato: si mena dall’inizio, nel senso buono. Se lo capiamo questo, di essere aggressivi sin dalla palla a due possiamo cambiare. Ma ancora non lo abbiamo capito. Dagli spogliatoi poi siamo rientrati con la faccia giusta. La difesa dipende dalla volontà e dalla concentrazione. Non ci sono scuse. Adesso andremo a giocare in un campo, a Cremona, dove tutti soffrono. In questo campionato devi vendere cara la pelle sin dall’inizio o rischi con tutti. Sulle cose positive: Maretto protagonista e anche gli altri hanno dato contributo. 9 falli subiti da Maretto: finalmente gli arbitri si sono accorti che anche lui subisce falli. Lui ha acceso la miccia difensivamente e questo ci fa molto ben sperare. Per un ventenne a Pesaro è difficile giocare, ma lui sa che ha uno staff che lo supporta. Ha delle qualità che speriamo ci servano ora e anche nel futuro. Era importante vincere e vincere crescendo. Ho parlato ai ragazzi ricordando loro gli schiaffi che abbiamo preso all’andata a Livorno. Qui non ti regala niente nessuno. Ahmad è stato servito male all’inizio, dove ha tirato troppo poco, anche se Bucarelli è stato bravo in attacco. Kalil i suoi tiri però li deve prendere. Con i lunghi non abbiamo situazioni statiche, ma solo dinamiche. I nostri lunghi devono giocare in velocità.”
Leka: “Bravi, ma dobbiamo imparare ad aggredire dall’inizio”
30/03/2025
20:33

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