I Lakers hanno vinto la spettacolare sfida con i Warriors dopo due tempi supplementari, con LeBron James che ha messo a segno 36 punti, 20 rimbalzi – career-high – e 12 assist, superando i 46 punti di Curry – di cui 15 nei tempi supplementari – in un vero e proprio instant classic tra i due futuri Hall of Famers.
“È un qualcosa di cui potrò parlare con i miei nipoti”, ha detto James a proposito dell’ennesima sfida con Curry. “La possibilità di competere contro uno dei più grandi giocatori di sempre è un piacere….Continuare a spingerci l’un l’altro, anche nel momento attuale delle nostre carriere, è una cosa che non puoi dare per scontata, perché non sai quante volte ti capiterà di trovarti di nuovo sullo stesso parquet con un talento del genere”, spiega The Chosen One.
Anche Curry dice la sua sulla particolare rivalità con LeBron: “Ogni anno ci capita di farlo, le battaglie testa a testa, tutte le Finali, i playoff dell’anno scorso, dopo il suono della sirena ci siamo fatti una piccola risata…Non avrei mai immaginato uno scenario in cui una partita del generenel suo 21° anno e nel mio 15°….Con lui come con tutti gli altri ragazzi della lega che sono al top da più di 15 anni, KD (Kevin Durant), CP (Chris Paul), è pazzesco….Da una parte non vedi l’ora di affrontare le battaglie, ma dall’altra nasce un sano rispetto reciproco perchè sei consapevole di quanto sia difficile rimanere per così tanto tempo a questo livello… In pochi possono capire davvero quanto sia difficile, e sono felice di far parte di quel gruppo”.
Commenta
Visualizza commenti