LeBron James ha ritrovato il campo nella notte dopo la “falsa positività” emersa a Sacramento: «Sapevo che avrei avuto l’ok per giocare perché non ho mai avuto sintomi. E’ stato gestito tutto molto male».
La stella dei Lakers, una volta positiva, ha dovuto fare ritorno a LA su un volo privato: «Di solito quando hai un test positivo, fanno subito una controanalisi. Questo non è accaduto».
«Dritto in isolamento e ingresso nel protocollo. Questa è la parte che mi ha fatto arrabbiare. Dovevo trovare un modo per tornare a casa da Sacramento. Senza che nessuno potesse viaggiare con me, senza alcuna sicurezza».
«E poi ho dovuto mettere i miei figli in isolamento, le persone della mia famiglia in isolamento, quindi è stato solo un grosso inconveniente. Questo mi ha fatto molto arrabbiare».
Commenta
Visualizza commenti