LeBron James in sala stampa dopo l’ennesimo record della sua straordinaria carriera NBA.
Enough said. pic.twitter.com/BacJsVKfgB
— Los Angeles Lakers (@Lakers) March 3, 2024
Il Prescelto crede che in futuro altri campioni potranno superare le sue imprese.
“Ovviamente nella nostra lega ci sono sempre molti ottimi giocatori in grado di segnare e, se dovessero rimanere in salute e giocare a lungo, potrebbero eclissare il record”, spiega James. “E poi, i record sono sempre destinati a essere battuti. Non si può mai dire mai per nessun record. A un certo punto asi diceva che il record di triple-doppie di Oscar Robertson non sarebbe mai stato battuto, poi Russell Westbrook ci è riuscito, e ora sembra che anche il Joker (Nikola Jokic) e Luka Doncic facciano una tripla-doppia ogni sera”.
Sulle sue condizioni, dopo due decenni da dominatore della Lega.
“Sento di essere ancora una minaccia sul parquet, di essere ancora in grado di fare delle cose che facevo 10 anni fa….Per quanto sia strano dirlo, a volte mi riescono anche alcune giocate che facevo 20 anni fa”.
“Non ho mai pensato di ottenere il record di punti”, prosegue James. “È successo in modo organico. Ho giocato nel modo giusto, senza pensare sempre a tirare. Il record non è mai stato un mio obiettivo, anche da ragazzo non ho mai pensato di voler diventare il miglior realizzatore di tutti i tempi. Ma sto ancora giocando, e so ancora come mettere punti a referto, quindi il record aumenterà sera dopo sera finché non smetterò di giocare”.
“Per me l’aspetto principale è stato sempre uno, vincere…Mi è dispiaciuto raggiungere questo record in una sconfitta, soprattutto contro una squadra che gioca molto bene. Stasera abbiamo giocato una buona pallacanestro, ma non siamo riusciti a chiudere la partita. Quindi, un record dolce-amaro, ma mi sono goduto ogni momento sul parquet”.
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