L’Openjobmetis Varese inizia ufficialmente la propria stagione ospitando il Banco di Sardegna Sassari reduce dal k.o. in finale contro la Virtus Segafredo Bologna nella Frecciarossa Supercoppa 2022.
I biancorossi hanno cambiato coach affidandosi all’americano e debuttante in Serie A Matt Brase e confermato gli italiani della passata stagione (Woldetensae, De Nicolao, Librizzi, Virginio, Ferrero e Caruso) e il portoricano Reyes. I volti nuovi sono invece il playmaker Colbey Ross, la guardia Markel Brown, l’ala Jaron Johnson e il centro Tariq Owens.
I sardi hanno lasciato la guida tecnica nelle mani di Piero Bucchi e hanno confermato gran parte del roster della passata stagione (Robinson, Kruslin, Gandini, Devecchi, Treier, Chessa, Bendzius, Stefano Gentile e Diop) mentre i volti nuovi sono il playmaker Chris Dowe, l’ala Jamal Jones e il centro Chinanu Onuaku.
Dove vederla: domenica 2 ottobre 2022 ore 19.30, Eleven Sports
Arbitri: Saverio Lanzarini, Alessandro Perciavalle, Andrea Valzani
I PRECEDENTI
Questa sarà la 34ª sfida tra le due squadre in Serie A.
Sassari è avanti nel computo totale dei precedenti per 19-14 ma, considerando solo le sfide disputate a Varese, prevale l’equilibrio (8-8).
Nella scorsa stagione, la Dinamo ha vinto tutte e 4 le gare giocate contro l’Openjobmetis tra campionato e Supercoppa.
GLI ASSENTI
Openjobmetis Varese – Matteo Librizzi non sarà disponibile per un trauma distorsivo al ginocchio sinistro
Banco di Sardegna Sassari – Kaspar Treier è out per un infortunio al gomito destro.
Giacomo Devecchi non sarà della partita per un infortunio.
GLI EX
Banco di Sardegna Sassari – Luca Gandini ha fatto registrare 19 presenze in biancorosso nel campionato nella stagione 2019/20.
LE DICHIARAZIONI
Matt Brase, coach Openjobmetis Varese: “Affrontiamo Sassari che è una squadra molto forte. Dal primo giorno di raduno abbiamo lavorato con l’obiettivo di migliorare giorno dopo giorno perfezionando poi i meccanismi grazie alle amichevoli che abbiamo affrontato. La gara di domenica, però, non è un punto di arrivo, bensì è una tappa di un cammino molto lungo alla quale ci arriviamo nelle condizioni in cui avevamo previsto di essere. Non abbiamo grandi indicazioni tattiche, vogliamo solo andare in campo e fare la nostra pallacanestro cercando di migliorare. Ovviamente sappiamo che di fronte abbiamo un’avversaria dal grande valore, ma non ci sono grossi adattamenti rispetto alle differenti squadre che affronteremo settimana dopo settimana. Onuaku? Ogni giocatore ha le proprie caratteristiche fisiche e tecniche, ma noi sappiamo chi siamo; non vince necessariamente chi ha la somma più alta delle altezze dei giocatori”.
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