Quest’anno Kyle Hines ha superato i 2.500 punti segnati e le 300 presenze in EuroLeague. Nessun americano ha giocato tante partite nella massima competizione europea. Ma Hines – che è il quinto rimbalzista di sempre, il secondo rimbalzista offensivo e il secondo di sempre per canestri da due punti – è anche diventato il secondo stoppatore della storia, valicando quota 250 stoppate. Il risultato è significativo perché dei primi 50 della graduatoria, solo due giocatori sono alti meno di 203 centimetri. Adam Hanga, attualmente al Barcellona, è 2.00. Kyle Hines, 1.98 di statura, è il più basso di tutti. Eppure è lì a poche stoppate di distanza dal primatista di ogni epoca, Bryant Dunston.
Stacco da terra, tempismo, esperienza, anticipo sono le caratteristiche che permettono ad Hines di emergere in questa graduatoria. Insieme alla velocità del salto. Ad esempio, se guardiamo la stoppata su Adrien Moerman a Istanbul, si nota che Hines inizialmente è fuori gioco e solo all’ultimo istante, anticipando il movimento dell’attaccante che va a tirare in rovesciata, si presenta puntuale all’appuntamento con il pallone. Lo stesso è successo a Kaunas contro Nigel Hayes. Questa velocità è evidente anche in un’altra stoppata: a Milano, contro il CSKA, dopo aver impattato contro Joel Bolomboy, è abbastanza rapido da ritornare su una seconda volta e respingere anche Milutinovic che è 15 centimetri più alto. La stoppata, da dietro, contro Hassan Martin dell’Olympiacos è un altro esempio di come con la rapidità del gesto arrivi dove l’avversario non si aspetta più di poter essere fermato. Nel calcio lo chiamerebbero un intervento da ultimo uomo.
Ci sono invece due stoppate eseguite salendo semplicemente all’altezza dell’avversario: a Kaunas contro Joffrey Lauvergne, poi a Mosca contro Johannes Voigtmann. In quest’ultimo caso il tedesco del CSKA va per chiudere con una schiacciata in contropiede. Ma Hines si presenta al posto giusto al momento giusto, all’altezza giusta.
Se la stoppata più spettacolare è quella eseguita a Mosca su Joel Bolomboy, totalmente inattesa, anche per lo scarso “preavviso”, la più importante probabilmente è quella di Istanbul su Vasilije Micic: non solo Hines cancella due punti, ma da quel gesto nasce il contropiede chiuso da Sergio Rodriguez che firma il vantaggio definitivo.
Anche quest’anno Hines è nono per media stoppate e anche quest’anno è l’unico in classifica (23 giocatori hanno i requisiti minimi per figurare) sotto i due metri. Nelle ultime tre partite ha eseguito sette stoppate, più di chiunque altro, più dei due leader della graduatoria stagionale, Georgios Papagiannis del Panathinaikos e Edy Tavares del Real Madrid, ambedue alti 2.20.
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