LA CONSACRAZIONE DI BOLPIN – La Flats Service Fortitudo Bologna si mantiene imbattuta, unica formazione dell’intera A2, ottenendo il sesto successo su altrettanti incontri contro l’Agribertocchi Orzinuovi. Ancora una prova da leader di Riccardo Bolpin (foto), 20 punti in 34 minuti con 7 assist, record stagionale in entrambe le voci statistiche. A conferma di un inizio di stagione davvero da ricordare per l’esterno classe ’97 di scuola Reyer Venezia, 197 centimetri: 12.2 punti in 34.5 minuti, con il 60% da 2, il 42% da 3 e l’88% ai liberi, con 4.2 assist. Al momento è la miglior stagione in carriera per Bolpin in Serie A2, un campionato che l’ha visto debuttare nel 2015/16 con Agropoli, per poi transitare a Recanati (2016/17), Latina (2019/20), Forlì (due stagioni, dal 2020 al 2022), e Chiusi (2022/23); in mezzo esperienze in Serie A nella “sua” Venezia ed a Pistoia. Guardando agli ultimi due campionati, nel 2021/22 a Forlì Bolpin ebbe medie di 9.2 punti e 1.9 assist in 25.5 minuti; lo scorso anno, con Chiusi, 11.2 punti e 2.6 assist in 31 minuti. Ad inizio stagione, in un quintetto con Fantinelli, Aradori ed i due Usa, qualcuno poteva pensare che il veneziano potesse non essere così avvezzo a certi livelli, nella nuova Fortitudo di coach Caja; invece si sta meritando ampiamente il ruolo in una squadra finora senza sconfitte, che ha raccolto 5.082 presenzeper la sfida contro l’Agribertocchi.
“ENERGY” ANUMBA – Dopo aver messo il suo timbro nel successo su Verona, Simon Anumba ha replicato una prestazione di grande sostanza contro Chiusi, partita paludosa sia per le caratteristiche della squadra di Bassi, sempre dura a morire. Pure con un quintetto privo di tre elementi come Stefanini, Martini e Spear. Di origini nigeriane e nativo di Reggio Emilia (1996, 1.93) con altezza da guardia ma atletismo e fisicità per i due ruoli di ala, ha contribuito a portare la gara verso la RivieraBanca con una presenza di energìa pura andata molto al di là di cifre (7+5 in 21’) che non la raccontano. È quindi corretta la lettura di coach Ferrari quando ricorda come la sua assenza nella prestagione ha certamente rallentato il processo di crescita della squadra. Con la costruzione di un tiro perimetrale maggiormente efficacia, figlio di lavoro tecnico ma anche fiducia, Anumba può diventare un reale fattore nella stagione di Rimini. Intanto è uno degli idoli del Flaminio, e questo può essere la benzina motivazionale ideale.
TORINO VA CON CUSIN – La Reale Mutua Torino si conferma in vetta al girone Verde con il successo casalingo contro l’Elachem Vigevano, maturato nel finale. Da sottolineare il prezioso contributo di Marco Cusin, 13 punti e 4 rimbalzi in 15 minuti. Il classe ’85 sta recitando un ruolo prezioso nelle rotazioni di coach Ciani: 7 punti e 5.3 rimbalzi in 17.7 minuti, con il 67% dal campo. Statistiche nettamente in crescita rispetto alla scorsa stagione trascorsa a Udine: 3.2 punti e 3.4 rimbalzi in 15.2 minuti. Il centro friulano, 211 centimetri, 115 presenze con la maglia della Nazionale, era già stato a Torino nella stagione 2018/19, nell’ultimo campionato dell’Auxilium, in Serie A.
ALLEN SI CANDIDA A LEADER DI FORLÌ – L’Unieuro Forlì vince un’importante gara a Piacenza, contro l’Assigeco, ottenendo il quinto incontro nelle prime sei, mantenendosi quindi a -2 dalla Fortitudo Bologna nel girone Rosso. Massimo stagionale per Kadeem Allen, che scollina per la prima volta oltre quota 20; 24 punti in 30 minuti, con 9/15 dal campo e 6 rimbalzi. Ed un contributo decisivo nell’ultimo quarto, con 6 punti in meno di 4 minuti, importanti per allargare il vantaggio forlivese da +1 a +7. Allen, guardia Usa classe ’93, è alla prima esperienza italiana, in una carriera che l’ha visto selezionato al secondo giro (numero 53) nel Draft NBA del 2017 dai Boston Celtics, dopo un biennio universitario ad Arizona. Nella massima lega nordamericana ha totalizzato 47 partite (5.5 punti di media) con le maglie di Boston e New York, fino al 2020. È poi stato protagonista nelle prime leghe di Francia e Israele, con Bourg e Hapoel Haifa.
VERONA, ECCO IL “VERO” MURPHY – La Tezenis Verona supera in un derby triveneto Trieste, in una sfida tra squadre reduci dalla Serie A, grazie ad un decisivo 27-14 nell’ultimo quarto. Vittoria che dà seguito all’affermazione esterna di Orzinuovi, ottenuta grazie ad un’altra ottima prova di Kamari Murphy; il lungo Usa classe ’93, 206 centimetri, ha sfiorato la doppia-doppia, con 17 punti e 8 rimbalzi in 26 minuti, con giocate spettacolari ed un’ottima intesa con l’altro Usa Gabe Devoe, anch’egli protagonista con 21 punti e 6 assist. Un inizio di campionato con grande continuità per l’ala uscita da Miami University, che è sempre andato in doppia cifra per punti realizzati nelle sei gare di campionato, catturando almeno 7 rimbalzi in ogni sfida; per lui medie di 14.2 punti e 9.7 rimbalzi in 31.3 minuti, con il 59% dal campo. Cifre in deciso aumento rispetto alle quattro gare di Supercoppa LNP, chiusa con 7.5 punti e 6 rimbalzi in 24.2 minuti, con il 38% al tiro; probabilmente doveva solo prendere le misure…
PACHER, DICA 33… – Nella vittoria casalinga della Gruppo Mascio Treviglio su una coriacea Novipiù Monferrato arriva la miglior prova stagionale per AJ Pacher: 23 punti e 13 rimbalzi in soli 29 minuti, con 8/14 al tiro e 7/8 ai liberi, per 33 di valutazione. Il lungo Usa classe ’92, 208 centimetri, si conferma come uno degli stranieri più efficaci ed affidabili dell’intera A2: in stagione ha già raccolto tre “doppie-doppie”, centrando sempre la doppia cifra per punti segnati (medie di 15.3 punti e 9.5 rimbalzi in 33.2 minuti). In carriera, nel secondo campionato nazionale, ha vestito le maglie di Legnano, Reggio Calabria, Siena, Ferrara e Vanoli Cremona, con una breve esperienza in Serie A a Trieste, ad inizio della scorsa stagione. Aveva già vestito la maglia di Treviglio nel 2019/20; lo scorso anno a Cremona, dove sostituì l’infortunato Jalen Cannon, ottenne la promozione in Serie A e la vittoria nella Coppa Italia di categoria.
JOHNSON SUONA IL JAZZ – Si conferma il positivo avvio della stagione della Real Sebastiani Rieti, che riscatta il ko di Casale Monferrato superando al PalaSojourner la Ferraroni Juvi Cremona. Dopo quattro gare di fila sopra quota 20 punti, stavolta Jazz Johnson si è “fermato” a 18, risultando comunque il miglior realizzatore della gara. Nelle prime sei sfide sono 21.5 i punti a gara dell’esterno Usa classe ’96, già visto in A2 con Pistoia e Rimini; è il terzo miglior realizzatore dell’intera A2, dietro solo a JD Notae(Trapani, 22.3) e Justin Reyes (Trieste, 21.8), ed alla pari con Lucio Redivo (Cividale). Oltre i 20 punti a gara anche CJ Kelly (Monferrato, 21.0), Anthony Hickey (Cantù) e Russ Smith (Nardò), entrambi con 20.8. Primo degli italiani Federico Miaschi (Treviglio, 19.5), di un’incollatura su Pietro Aradori (Fortitudo Bologna, 19.3).
PIU’ CHE JR, QUESTO STEWART È GIÀ SENIOR – Nel successo in trasferta dell’HDL Nardò, il primo della stagione, sul campo di Cividale, nitida la firma di Wayne Stewart Jr.Nell’ultimo quarto, rientrato a 7’ dalla fine sulla rimonta della Gesteco che arrivava ad impattare a quota 68, ha infilato prima il jump dell’immediato +2, seguito a distanza di appena 40 secondi dalla tripla di un nuovo +5 che faceva prendere nuova fiducia ad una HDL in vantaggio pressoché costante nell’arco della gara. E quando la squadra di Pillastrini tornava nuovamente a -2 con 1’40” sul cronometro, altra tripla di Stewart per un nuovo +5. Che poi indirizzava il finale nelle mani della squadra di Gennaro Di Carlo. Che mercoledì, ospitando Orzinuovi, intende estendere a tre gare la striscia positiva. Con Stewart che, oltre ai 16.5 punti per gara, viaggia con un eclatante 63% dall’arco.
BOMBER AMBROSIN, AGRIGENTO RIPARTE – La Moncada Energy Agrigento interrompe la striscia negativa di tre sconfitte superando in casa la Luiss Roma, in un delicato scontro diretto. Nella serata che rivedeva in campo l’esterno Usa Dwayne Cohill (11 punti in 27 minuti), a brillare è stata la stella di Lorenzo Ambrosin: 28 punti in 34 minuti, con 10/19 dal campo, 9 rimbalzi e 7 falli subiti. L’esterno classe ’97 aveva già firmato 20 punti nella sconfitta in casa di Monferrato; lo scorso anno furono ben 10 le escursioni oltre i 20 punti (due gare a quota 37, a Milano e contro l’Assigeco Piacenza). Che portarono a 7 successi per la squadra allora allenata da coach Cagnardi.
DIRETTE RAI: DOMENICA IL “CLASICO” TRIESTE-UDINE – Dopo la diretta di domenica da Rimini, nuovo appuntamento con la Serie A2 su RaiSport (e Rai Play) a distanza di una settimana: per l’atteso, e sentitissimo, derby tra Trieste ed Udine, un ”clasico” di casa nostra. Si legge “giuliani contro friulani” e per il telecronista di turno sarà una priorità nella sua narrazione. Derby che le due squadre approcceranno in maniera diversa. Sicuramente migliore quella della Old Wild West, forte delle sue 4 vittorie in 5 gare (unica sconfitta a Verona) e dal successo limpido su un campo complesso come Cento; Trieste viceversa è in striscia negativa da 3 turni con tante perplessità che aleggiano attorno al suo assetto tecnico-tattico. Tra l’altro l’infrasettimanale vede Udine riposare, poiché la Questura cittadina, a fronte della contemporaneità della partita di Coppa Italia tra Udinese e Cagliari allo stadio Friuli, attiguo al Carnera, ha imposto lo slittamento di APU-Fortitudo Bologna (al 15 novembre); mentre la Pallacanestro Trieste sarà impegnata a Piacenza. Sfida complessa, dalla quale però potrebbe anche trovare energie importanti per ricaricarsi in vista della sfida regionale di domenica (ore 21.00).
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