Le 10 cose da sapere (e che forse non sapevate) della Serie A2 Old Wild West Giornata 5

Le 10 cose da sapere (e che forse non sapevate) della Serie A2 Old Wild West Giornata 5

SE CANTU’ E BOLOGNA DOMINANO IN TRASFERTA… – Trapani-Cantù nel Verde e Trieste-Fortitudo Bologna nel Rosso erano sicuramente le due sfide d’alta quota più attese del turno. Certamente difficile ipotizzare che si sarebbero entrambe chiuse con successi delle squadre in trasferta. Ed a maggior ragione con divari che, a questo punto, potrebbero ipotecare il vantaggio nello scontro diretto: +17 per i brianzoli, +19 per gli emiliani. Arrivati però con modalità opposte. Cantù ha operato il break nell’ultimo quarto, con una sequenza di 6 triple su 7 tentativi in appena 5 minuti di gioco, protagonisti Bucarelli, Berdini (foto), Hickey e Burns. Passando, in breve, dal +1 al più 17, con un 6-22 che risulterà decisivo. Davanti ad un bellissimo pubblico record per Trapani da oltre 3200 presenti. Mentre la Fortitudo Bologna ha steso in brevissimo tempo le velleità di Trieste (priva di Filloy): mentre i padroni di casa approcciavano la gara con una sequenza iniziale da 0/10 dall’arco, gli ospiti potevano volarsene via in saldo controllo fin dall’inizio. Concedendo a Trieste appena 2 canestri dal campo nel primo quarto e spingendoli a -24 già al 13’ di gioco. Cade Trapani e così la Flats Service resta l’unica imbattuta in A2.
FORLI’-RIMINI: E VEDETE COM’E’ IL BASKET – Aldo Giordani non avrebbe potuto chiudere diversamente la diretta da Forlì se non con la sua celebre frase “…e vedete com’è il basket!”. Perché se è vero che nel supplementare la Unieuro avrebbe chiuso la pratica del derby romagnolo già nei primi 2’47”, con un parziale di 12-1 (da 63-63 a 75-64), è altrettanto vero che, con 5 secondi scarsi da giocare nell’ultimo possesso dei regolamentari, Rimini ha visto il tiro della gloria di Andrea Tassinari (che aveva appena firmato la parità a quota 63) entrare e poi uscire dall’anello. Strozzando l’urlo dei tanti tifosi riminesi al seguito (circa 300), per poi vedere i forlivesi far festa, in uno scenario da oltre 3700 presenti. Degna cornice di una partita a lungo guidata dagli ospiti. Col solito Cinciarini a cambiarne l’inerzia e riportarla verso i padroni di casa.
“PASSARSI LA PALLA”: ESEGUE TORINO – Quante volte sentiamo dire da allenatori e giocatori “…dobbiamo passarci la palla”. E, dopo una vittoria, “…ci siamo passati la palla”. Allora qui vi proponiamo uno studio su Torino, 4 vittorie nelle prime 5 gare. Su 122 canestri realizzati, 80 sono scaturiti da assist. Pari al 65.6%. Equivale a dire che due canestri su tre sono arrivati dal lavoro di un compagno (o più) per un altro. E la statistica non tiene in considerazione l’assist che viene assegnato se il passaggio smarcante genera un fallo sul tiratore. In caso di libero assegnato, e realizzato, +1 assist. Dalle parole ai fatti.
IANNUZZI ASSISTMAN, NARDÒ VA – Primo successo in campionato per la HDL Nardò, che dopo quattro sconfitte ha la meglio sull’Assigeco Piacenza, grazie ad un 25-14 di parziale che ha indirizzato la gara nel primo quarto. Grande prova a tutto campo per Antonio Iannuzzi, 11 punti, 10 rimbalzi e 7 assist in 30 minuti, suo massimo storico in A2 per assistenze; superati i 6 distribuiti nel febbraio 2016 con la maglia di Omegna, nella vittoriosa trasferta di Latina. Il centro irpino, classe ’91, 207 centimetri, aveva finora servito un solo assist nelle prime quattro gare di campionato, nella trasferta sul campo di Forlì.
UDINE FA SUO IL DERBY A SUON DI TRIPLE – L’Old Wild West prosegue nella propria marcia nel girone Rosso (quattro vittorie nelle prime cinque gare) superando nel derby friulano la Gesteco Cividale. In una serata che ha visto i bianconeri realizzare ben 19 canestri pesanti, su 48 tentativi: 6 per Caroti, miglior realizzatore dei suoi con 20 punti, 4 di Monaldi, 3 di Alibegovic, 2 a testa di Clark e Ikangi, 1 ciascuna da Gaspardo e Arletti. I tentativi dall’arco hanno doppiato quelli da 2 punti (solo 24, con 13 realizzazioni). “Loro hanno chiuso molto l’area, noi abbiamo preso i tiri che ci hanno concesso” il commento di coach Adriano Vertemati.
VERONA INCEROTTATA MA VINCENTE – La Tezenis Verona vince in volata ad Orzinuovi in una gara che ha visto i gialloblù costantemente avanti, anche se con piccoli margini, e capaci di resistere al tentativo di rientro orceano nel finale. In una serata che vedeva i gialloblù privi di Giulio Gazzotti e Vittorio Bartoli, con Ethan Esposito limitato dai falli a soli 18 minuti, sono stati ben 30 i minuti concessi da coach Ramagli a Nemanja Gajic (43 minuti complessivi nelle precedenti quattro gare), usato per diversi minuti nel ruolo di ‘4’. I veneti tornano quindi ad avere record positivo (3-2), riscattando lo stop al supplementare a Rimini nel turno precedente.
LA JUVI COME MAI – Dopo 5 turni, si può identificare la Ferraroni quale squadra rivelazione della A2, considerando le sofferenze della passata stagione fino alla salvezza acciuffata solo ad un turno dal termine. Affidata ad un tecnico esperto e di valore come Luca Bechi, con un roster sicuramente più competitivo rispetto a quello scorso, necessario per un torneo dal livello medio più elevato, la terza vittoria di stagione contro Vigevano è arrivato dopo un primo tempo di clamorosa efficienza offensiva, con 58 punti segnati, frutto di percentuali quasi irreali: 28 tiri dal campo, di cui 19 realizzati e frutto di ben 12 assist. Cui si è aggiunto il 10/11 ai liberi. MVP Cosimo Costi (2000, ala, 2.03), che ha chiuso con 21 punti e 27 di valutazione e che dopo appena 6 minuti aveva già 11 punti e 4 rimbalzi, in un primo quarto da 32-10 già capace di indirizzare la gara. Nota a margine: era ancora assente Tekele Cotton, nelle 3 gare giocate miglior realizzatore Juvi a 17.0 punti di media.
I FINALI DI MONFERRATO – Sconfitta di 1 con la Luiss, di 6 a Trapani, di 1 a Vigevano; poi vittoria di 2 con Agrigento e di 5 con la Real Sebastiani. I finali punto a punto si possono vincere o perdere, ma ciò che è giusto sapere è che la Novipiù, dopo 5 affrontati nelle prime 5 partite, è pronta a giocarli. Senza dimenticare che a Monferrato manca Agustin Fabi, con Martinoni uno dei due uomini di esperienza su cui si volevano appoggiare i destini di un roster molto verde d’età. E per questo tra i pochi in lizza per il premio riservato all’utilizzo dei giovani italiani. Ma che coach Fabio Di Bella, a sua volta esordiente, sta plasmando evidentemente non solo sul piano tecnico e tattico, ma anche caratteriale. Nel frattempo, con Rieti, Andrea Calzavara (2001, 1.95, 1-2) ha sfiorato il ventello (19, 4/6 da 2, 3/4 da 3, 2/2 ai liberi e 26 di valutazione).
CHIUSI… IN DIFESA – La prima vittoria dell’Umana è arrivata in una gara “chiaramente sporca”, come l’ha definita il coach di casa Giovanni Bassi. A punteggio inevitabilmente bloccato (57-53) viste le defezioni che hanno falcidiato il roster dei toscani, rispetto a quello ben più strutturato della Sella Cento. Mancavano infatti Martini (caviglia), Stefanini (strappo muscolare) e Spear (frattura del malleolo, out due mesi). Da qui l’ingaggio di Marco Ceron. Ricordiamo che il nuovo regolamento prevede la possibilità di 4 variazioni complessive ai roster, di cui due all’andata. A Chiusi resta quindi un movimento fino al 26 novembre: nel caso si decidesse per la sostituzione temporanea di Spear, in un torneo che non concede tregua, avendo speso i due visti extracomunitari la San Giobbe può attingere dal mercato dei comunitari, dei passaportati o di chi è già in Italia ed ha disputato almeno 5 gare. In A2 già giocate, mentre in A la quinta è in calendario domenica 29.
DIRETTE RAI: IN ARRIVO 4 IN UN MESE – Domenica tornano le dirette del campionato di Serie A2 Old Wild West, in chiaro sia su RaiSportHD che in simulcast streaming su RaiPlay. Dal palasport Flaminio di Rimini, dalle ore 19.00, RivieraBanca Rimini-Umana Chiusi. Ufficializzate anche le tre dirette seguenti: già la settimana successiva l’atteso derby Trieste-Old Wild West Udine (domenica 5, ore 21.00), a seguire il 17 Wegreenit Milano-Reale Mutua Torino (20.45) e l’1 dicembre Tezenis Verona-Gesteco Cividale (20.45). Per un totale di 4 dirette racchiuse in poco più di un mese. Va inoltre ricordato il debutto del Podcast “Palla A2” prodotto dalla sede di Trieste della TGR RAI. Online dal pomeriggio del lunedì, lo trovate sulla piattaforma RAI Play Sound. Protagonisti della seconda puntata: il capitano della Pallacanestro Cantù, Filippo Baldi Rossi, che racconta il raid di Trapani; ed un focus sul derby romagnolo tra Forlì e Rimini, che ha fatto tornare a vivere e divertirsi attorno ad una partita di basket una popolazione duramente colpita dalla drammatica alluvione dello scorso maggio.

A cura dell’Area Comunicazione
di Lega Nazionale Pallcanestro

Credito immagine: Nicola Berdini (LNP foto/Trapani Shark/Pappalardo)